Ticino
Sintetica, come il Covid ha stravolto il lavoro
Redazione
5 anni fa
L’azienda Sintetica è stata confrontata con un importante mole di lavoro poiché era l’unica in Svizzera a poter garantire medicinali utilizzati nelle terapie intensive lo scorso mese di marzo

La più antica azienda farmaceutica del Ticino, Sintetica, è stata confrontata con un importante mole di lavoro durante la prima ondata pandemica. L’azienda, con sede a Mendrisio, era infatti l’unica in Svizzera in grado di produrre medicinali che venivano usati a marzo nelle terapie intensive. “Per questioni di approvvigionamento, i prodotti che si usavano prima non si sono più trovati sul mercato, quindi gli specialisti hanno ricorso a delle formule e miscele nuove, che erano fatte con prodotti che producevamo solo noi” spiega il direttore Daniele Fontana ai microfoni di Teleticino. L’azienda ha quindi dovuto stravolgere i turni di lavoro dei circa 200 dipendenti, tra telelavoro e chi invece restava in azienda e non rientrava al proprio domicilio per evitare il rischio di contagi. Inoltre l’azienda ha aumentato ad altissimo livello le misure protettive, sia per il personale, che per la produzione perché, sottolinea il direttore, “se fossimo entrati in crisi, avremmo messo in crisi il sistema sanitario nazionale”.

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