
Dopo che, lunedì scorso, la presidente del Consiglio nazionale Chiara Simoneschi-Cortesi (PPD) aveva chiuso il microfono a Christoph Mörgeli (UDC), l'UDC svizzera ha accusato la prima cittadina svizzera di comportarsi come una «maestrina di scuola».
In una lettera, l'UDC critica aspramente la presidente dell'Assemblea federale. Il partito rimprovera alla Ticinese di gestire la propria alta carica in modo inaccettabile. I democentristi minacciano addirittura di chiderne la destituzione in occasione della sessione estiva.
Nell'«ora delle domande», lunedì scorso, Christoph Mörgeli aveva attaccato di petto la consigliera federale Eveline Widmer-Schlumpf. Egli aveva definito «stupidità verbali» l'espressione «evasione fiscale grave» coniata dalla ministra di giustizia e polizia negli Stati Uniti in relazione ai problemi di UBS con il fisco americano.
A causa di questa sua affermazione irriverente, il deputato UDC era stato più volte invitato dalla presidente Chiara Simoneschi a non usare questo genere di espressioni. Esiste un regolamento da rispettare, aveva ricordato Simoneschi a Mörgeli, rendendolo attento al tipo di linguaggio da usare in aula. «Se non si adegua, ci saranno conseguenze», ha aggiunto la presidente. Al che, il focoso deputato zurighese le ha risposto che «Lei non è la mia mamma» («Sie sind nicht meine mamma»). Irritata, Chiara Simoneschi gli ha allora spento il microfono.Cassis sta con Simoneschi-CortesiIl presidente della deputazione ticinese Ignazio Cassis (PLR) difende la collega del PPD. "E' una polemica strumentale. Simoneschi-Cortesi ha richiamato Christoph Mörgeli ad un vocabolario più consono. E questo fa parte dei suoi doveri. Ha solo fatto il suo lavoro, che sta facendo molto bene. Poi Chiara Simoneschi-Cortesi ha nel suo parlare un'attitudine materna che fa sorridere alcuni deputati, ma è un sorridere affettuoso. D'altra parte ognuno ha la sua personalità".Pierre Rusconi: 'Noi l'avevamo detto'Pierre Rusconi, presidente dell'UDC Ticino non ha dubbi: "Noi l’avevamo detto". E precisa: "Avevamo avvisato il nostro gruppo parlamentare a Berna che la signora Simoneschi-Cortesi ha tanti pregi, ma non ha sicuramente quello di essere super partes. Non ci è mai riuscita. Tant’è che quando si è trattato di eliminare Blocher è stata una delle più attive. E qua si dimostra quello che è… È fatta così e non cambia sicuramente perché è la prima cittadina svizzera". Da parte dell’UDC ticinese, chiediamo a Rusconi, c’è sostegno alla posizione dell’UDC svizzera? “Certo - termina -, tanto più che se ci avessero ascoltato, non avrebbero neanche avuto bisogno attualmente del sostegno”. Simoneschi Cortesi: "Critiche senza fondamento""Questa querelle è un montaggio. E queste critiche - ci dice Chiara Simoneschi-Cortesi - non hanno nessun fondamento. Christoph Mörgeli si è rivolto in maniera molto scortese contro Eveline Widmer-Schlumpf ed il regolamento prevede che queste cose non devono accadere. Dicono che sono di parte, ma ho già richiamato all'ordine sia persone di destra che di sinistra che di centro".
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