
666 “il numero della bestia”. Un numero citato nei testi sacri cristiani e che al giorno d’oggi viene comunemente associato al “male” in senso religioso, anche se le interpretazioni sulla sua origine si sprecano. Questo famigerato numero se lo è ritrovato sulla sua vettura il pastore della Missione popolare evangelica di Giubiasco Antonio Perretta. Infatti ieri mattina il pastore si è svegliato ed ha scoperto che sul cofano della sua macchina era stato “inciso” il numero 666.“È un gesto inspiegabile – dice il pastore dalla pagine del Corriere del Ticino – e non so se questo è il modo di alcuni di affrontare divergenze di opinioni, in un paese con libertà religiosa, oppure banale e cattivo vandalismo”.La polizia conferma che non ci sono stati altri atti del genere, quindi la prima ipotesi potrebbe essere la più accreditata.
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