
I Verdi liberali interrogano il Consiglio di Stato sulla situazione delle onde FM nel tunnel del San Gottardo. Per i due deputati del gruppo parlamentare, Sara Beretta Piccoli e Massimo Mobiglia, il focus è sulla sicurezza nel traffico: "Finché il segnale FM era attivo, i veicoli in transito ricevevano automaticamente, tramite le frequenze analogiche, i messaggi di emergenza e le comunicazioni della polizia in caso di incidente o situazione di pericolo". Con la cessazione del segnale "una quota rilevante degli automobilisti, e in particolare quelli provenienti dall’estero (all’oscuro di questo cambiamento), non è più in grado di ricevere tali avvisi", afferma i Verdi liberali nella nota.
La situazione
Il Consiglio Federale ha modificato, ricordiamo l'ordinanza che intende spegnere la diffusione delle FM entro la fine del 2026 per permettere alle radio private di adattarsi. La SRG SSR invece ha già abbandonato l'analogico dalla fine del 2024. Per i Verdi liberali questo "vuoto informativo può comportare rischi concreti per la sicurezza, ritardare le reazioni degli automobilisti e rendere più complessa la gestione delle emergenze all’interno del tunnel", riferendosi al traforo del San Gottardo.
Le domande
"Alla luce di queste premesse — la proroga delle concessioni FM per le emittenti private, la cessazione già avvenuta delle trasmissioni FM da parte della SRG SSR, e soprattutto il venir meno, nel tunnel del San Gottardo, della possibilità per molti veicoli non ancora equipaggiati con tecnologia DAB di ricevere tempestivamente i messaggi di emergenza della polizia — si pone un evidente problema di sicurezza e di coerenza nelle politiche di transizione tecnologica". I Verdi liberali chiedono dunque al Governo:
- Come intende intervenire, nelle sedi opportune, affinché sia garantita la continuità nella diffusione dei messaggi di emergenza lungo le principali infrastrutture stradali, in particolare nel tunnel del San Gottardo?
- Se non ritenga necessario sollecitare la Confederazione ad adottare misure transitorie — tecniche o regolamentari — che assicurino la ricezione degli avvisi di sicurezza anche da parte dei veicoli non ancora dotati di ricevitori DAB.
- Quali azioni intenda promuovere per evitare che la transizione accelerata verso il solo digitale produca lacune informative potenzialmente pericolose per la popolazione?
- Quali valutazioni sono state fatte riguardo agli impatti della cessazione delle trasmissioni FM sulla gestione delle emergenze nelle infrastrutture strategiche del Cantone (gallerie stradali e ferroviarie, tratti montani, zone con copertura limitata)?
- Il Consiglio di Stato non ritiene opportuno chiedere alla Confederazione di introdurre sistemi alternativi o ridondanti per la diffusione di messaggi d’allarme nelle gallerie (es. ripristino temporaneo del servizio FM limitatamente ai tunnel, potenziamento del DAB tunnel-interno, sistemi broadcast dedicati)?
- Il Consiglio di Stato non reputa necessario richiedere una verifica indipendente della qualità e continuità del segnale DAB nelle infrastrutture critiche ticinesi e lungo gli assi nazionali?
- Quali misure informative o campagne di sensibilizzazione intende promuovere per avvisare gli automobilisti (soprattutto proprietari di veicoli più datati) del rischio di non ricevere comunicazioni di emergenza se non dotati di apparecchiature adeguate?
