
“Credo che tutto stia funzionando bene, sia a livello di logistica sia di sicurezza. Sono tutti soddisfatti. Siamo partiti con il piede giusto”. Sono le parole del sindaco di Lugano Michele Foletti ai microfoni di Ticinonews.
Le manifestazioni
“Sta andando tutto bene”, ha detto Foletti. “Gli autogestiti hanno fatto il loro campeggio a Massagno, mentre questa mattina, davanti al LAC, c’è stata una manifestazione di Greenpeace e anche qui -ha specificato il sindaco- non ci sono stati problemi”. “Tutti coloro che volevano manifestare e hanno inoltrato la richiesta hanno ricevuto l’autorizzazione a manifestare. Oggi pomeriggio, ad esempio, in Piazza Dante ci sarà un evento dell’Associazione No alla guerra”, ha aggiunto.
“Chissà se in futuro Berna ci considererà ancora per questi eventi”
“Palazzo dei Congressi ha dimostrato di saper svolgere ancora il suo ruolo e spero che alla fine di questi due giorni Lugano e il Ticino dimostreranno di essere in grado di ospitare eventi di questo livello”, ha spiegato il sindaco di Lugano. “Chissà se in futuro Berna penserà anche al Ticino per questo genere di incontri”, ha concluso.
Il nome di Lugano girerà nel mondo
“Per la ricostruzione dell’Ucraina si parla, a livello di tempistiche, di 10-15 anni e questo protocollo verrà ridiscusso ogni anno. Nel 2023 l’URC sarà nel Regno Unito e si parlerà dei progressi fatti in base a quanto deciso sul Ceresio in questi due giorni. Il nome di Lugano, quindi, grazie anche alla copertura mediatica di questi giorni e a quanto avverrà in futuro, girerà nel mondo”, ha spiegato Foletti.
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