Circolazione
Si torna in sella sulla moto, i consigli di "Strade sicure"
Redazione
4 mesi fa
La Polizia cantonale promuove l’annuale progetto con una serie di consigli per la prevenzione di incidenti stradali. Nello specifico è rivolto ai motociclisti in vista della stagione estiva.

Le strade svizzere sono tra le più sicure al mondo, lo confermano le statistiche della Polizia cantonale. Tuttavia c’è una costante: la categoria dei motociclisti è al primo posto per quanto riguarda gli incidenti con gravi conseguenze fisiche. Alcune delle principali cause sono disattenzione, velocità inadeguata e alcool. Per questa ragione il progetto "Strade sicure" anche quest’anno rinnova l’invito a seguire alcuni importanti consigli di prevenzione.

Aumentano gli incidenti che coinvolgono i motoveicoli

Adesso che le giornate si allungano e le temperature sono tornate miti aumentano i motoveicoli o gli scooter, che giornalmente si immettono nel traffico quotidiano. Dopo lo stop della stagione invernale "è necessario riprendere confidenza con il proprio mezzo nonché prestare maggiore attenzione e adottare una guida difensiva", sottolinea la Polizia cantonale in una nota odierna. In Ticino nel 2023 si sono registrati 488 incidenti che hanno coinvolto almeno un motoveicolo (465 nel 2022; 430 nel 2021), di cui 255 (261, 241) con conseguenze sulla persona. Dalle statistiche si evince che il numero di incidenti che coinvolgono motociclisti è in aumento.

I consigli per strade più sicure

Il progetto di prevenzione del Dipartimento delle istituzioni "Strade sicure" fornisce quindi dei consigli per iniziare al meglio e in tutta sicurezza la nuova stagione. Bisogna sempre indossare, anche per brevi percorsi, abbigliamento da moto, omologato e ad alta visibilità: casco sempre allacciato, giacca e guanti da moto, pantaloni lunghi resistenti all’abrasione, calzature adatte, protezione per la schiena. Un ottimo modo per evitare brutte sorprese è quello di controllare periodicamente il proprio mezzo: la parte meccanica e la parte della sicurezza, come l’efficienza dei freni e lo stato degli pneumatici. Per un controllo più efficiente è meglio rivolgersi al personale specializzato. Al momento della guida bisogna applicare i concetti di "guida difensiva" e di prudenza. Questo tipo di guida permette di ridurre in modo significativo gli incidenti motociclistici. Oltre alla propria guida bisogna tenere d’occhio il traffico urbano: anche se la velocità è minore rispetto ad autostrade e strade fuori località, bruschi cambi di direzione, sorpassi non consentiti e il mancato rispetto delle regole aumentano sensibilmente il rischio d’incidenti. Secondo la Polizia cantonale il maggior numero degli incidenti motociclistici gravi avviene all’interno delle località e spesso si tratta di una collisione con un altro veicolo nelle intersezioni.

Non solo motoveicoli

Anche per le e-bike lente e monopattini elettrici è importante la sicurezza, in questi casi "Strade sicure" consiglia l’utilizzo del casco e di un abbigliamento adatto e ad alta visibilità, pur non essendoci l’obbligo. Inoltre, la Polizia cantonale, rende nota la possibilità, per i conducenti di motoveicoli, scooter ma anche di e-bike, di rimettersi in discussione seguendo dei corsi pratici allo scopo di consolidare capacità e tecniche di guida. Sono molteplici i corsi post-formazione appositamente pensati per gli utenti delle due ruote. Per ulteriori informazioni: https://www4.ti.ch/di/strade-sicure/home