
"Lugano Marittima è ormai un appuntamento fisso per la nostra Città, un vero e proprio propulsore per il centro e per tutti gli esercizi pubblici. Questo evento non solo ha rivitalizzato la Foce del Cassarate, ma ha anche creato un ambiente inclusivo e accogliente, un luogo di ritrovo che ha saputo attrarre un pubblico variegato, dai giovani fino agli over 40. Lugano Marittima è diventata una 'piazza' estiva, punto d'incontro per residenti e turisti." Roberto Badaracco, vicesindaco di Lugano e capodicastero cultura, sport ed eventi, descrive così la manifestazione estiva sulle rive del Ceresio, giunta alla sua quarta edizione. Un evento, viene spiegato in una nota stampa, che dal 24 maggio al 25 agosto, ha accolto ogni giorno centinaia di visitatori, con picchi di oltre duemila presenze giornaliere.
10 giorni di chiusura in tre mesi
Durante tutta la durata della manifestazione "nonostante qualche giornata di maltempo, Lugano Marittima è rimasta operativa per la maggior parte della stagione, registrando soltanto 10 giorni di chiusura". Mentre durante tutti i fine settimane diversi deejay locali "hanno regalato musica di sottofondo a Lugano Marittima con 57 serate di musica". Determinante per il successo del progetto "è stata la collaborazione con i servizi interni della Città e con altri enti, come la Polizia Lacuale, la Società di Salvataggio, il Circolo Velico Lago di Lugano, e varie aziende che hanno fornito beni e servizi, contribuendo al dinamismo economico locale". Ma non solo, perché la Città ringrazia anche il Servizio di Prossimità della Divisione Socialità, che ha coordinato la campagna di sensibilizzazione, informazione e prevenzione 'Via Vai… ma se vuoi stai!', presente in zona Foce in concomitanza con Lugano Marittima". Infine, conclude la nota, "è stata prestata grande attenzione alla sicurezza, con un servizio di sorveglianza privato e la presenza di 6 bagnini con brevetto di salvataggio, che si sono alternati ogni sera per garantire un ambiente sicuro e protetto per tutti i visitatori".