
Via libera al nuovo Comune di Tresa. La popolazione di Monteggio, Croglio e Ponte Tresa ha detto sì all'aggregazione in un unico Comune denominato Tresa, con il 53,68%. Da definire però la situazione di Sessa, che nella votazione consultiva ha bocciato l'aggregazione per soli 19 voti.
Il direttore del Dipartimento delle istituzioni Norman Gobbi, in una nota, fa sapere di prendere atto "con soddisfazione che la popolazione di Croglio, Monteggio, Ponte Tresa e Sessa ha approvato – nella votazione consultiva odierna – la nascita del nuovo Comune denominato Tresa. Il nuovo ente locale sarà realtà dopo le votazioni comunali dell’aprile 2020. Il Dipartimento delle istituzioni saluta molto positivamente il voto odierno, frutto degli sforzi profusi dai quattro Municipi con la collaborazione e il supporto delle autorità cantonali. Questo risultato conferma gli orientamenti espressi dal Consiglio di Stato nel Piano cantonale delle aggregazioni; l’intento è infatti di dare la priorità ai progetti che nascono da una volontà degli enti locali, con il Cantone a fornire costante sostegno".
Il Comune denominato Tresa conterà 3’300 abitanti, sarà amministrato da un Municipio di 5 membri e da un Consiglio comunale di 25; sul suo territorio, inoltre, si conteranno ben 2’000 posti di lavoro. A livello finanziario, la nuova entità potrà contare su una potenzialità di investimento di circa 1,5 milioni di franchi l’anno, con un moltiplicatore d’imposta massimo dell’85%.
Il Consiglio di Stato licenzierà nelle prossime settimane il messaggio che consolida il risultato odierno; il Gran Consiglio dovrà in seguito esprimersi, per completare la procedura politica e garantire l’entrata in funzione del nuovo Comune con le elezioni comunali dell’aprile 2020.
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