
Master of Science in Health (MH): è questa la nuova offerta formativa proposta dall’Università della Svizzera italiana per affrontare le sfide crescenti che riguardano oggi la salute globale. Il programma, attivo dal prossimo anno accademico, prevede un percorso biennale da 120 ECTS e formerà “professionisti capaci di lavorare in modo partecipativo, multi e interdisciplinare grazie a competenze trasversali su temi, teorie, metodi, dati, meccanismi economici e comunicativi inerenti la salute, e nel contesto della trasformazione digitale in corso”, si legge in un comunicato dell’ateneo.
L’offerta
Da settembre 2026 saranno dunque attivi il Major in Digital Public Health, che sviluppa competenze e abilità di sanità pubblica nell’era digitale, e il Major in Health Communication, che affronta il ruolo cruciale della comunicazione in un ecosistema informativo complesso, includendo determinanti sociali e culturali e temi di sostenibilità. Da settembre 2027 si aggiungerà poi il Major in Health Economics and Management, dedicato alle sfide di sostenibilità, efficienza e governance dei sistemi sanitari.
Le competenze
La formazione “è strettamente collegata ai bisogni reali del mondo del lavoro”, prosegue la nota. Gli studenti "acquisiranno esperienze utili a prepararli a operare presso agenzie e ministeri della salute, ospedali, reti, autorità e organizzazioni sanitarie locali, nazionali e internazionali. Saranno inoltre preparati a lavorare in start-up tecnologiche, aziende MedTech, ONG, think tank per le politiche pubbliche e agenzie di comunicazione".
