Mini arrocco
Sessione straordinaria del Gran Consiglio: ecco chi ha firmato
©Gabriele Putzu
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Redazione
7 ore fa
Sono finora 34 i deputati che hanno sottoscritto la proposta dei sessione straordinaria del Gran Consiglio. Questa potrebbe tenersi il 25 agosto.

Era partita quasi come una provocazione, ma in Gran Consiglio oggi sono state raggiunte le 30 firme necessarie per convocare una sessione straordinaria. Come noto, il tema è quello scottante delle ultime settimane: il mini-arrocco tra i consiglieri di Stato leghisti Norman Gobbi e Claudio Zali. Nel pomeriggio, il Movimento per il socialismo (MpS) ha pubblicato la lista dei 34 granconsiglieri che hanno finora firmato la loro proposta di sessione straordinaria.

I firmatari

La richiesta dell'MpS è stata sottoscritta da deputati di Centro, Ps, Udc, Verdi, Avanti con Ticino&Lavoro, Pvl, Helvethica, Più Donne. Di seguito la lista dei parlamentari firmatari:

1.    Albertini Giovanni

2.    Ambrosetti Maria Pia

3.    Ay Massimiliano

4.    Bassi Raide

5.    Beretta-Piccoli Sara

6.    Boscolo Lisa

7.    Bourgoin Samantha

8.    Bühler Alain

9.    Buzzi Matteo

10.  Canetta Maurizio

11.  Capoferri Giovanni

12.  Demaria Yanick

13.  Durisch Ivo

14.  Ferrari Lea

15.  Galeazzi Tiziano

16.  Giudici Andrea

17.  Isabella Claudio

18.  Merlo Tamara

19.  Mirante Amalia

20.  Mobiglia Massimo

21.  Morisoli Sergio

22.  Mossi-Nembrini Maura

23.  Noi Marco

24.  Ostinelli Roberto

25.  Padlina Gianluca

26.  Petralli Giulia

27.  Prada Aline

28.  Pronzini Matteo

29.  Riget Laura

30.  Roncelli Evaristo

31.  Rossi Tuto

32.  Savary-Borioli Beppe

33.  Sergi Giuseppe

34.  Valsangiacomo Nara

La reazione di Pronzini

"La seduta verrà fatta". Matteo Pronzini è decisamente soddisfatto quando lo incontriamo davanti a Palazzo delle Orsoline. "Il presidente del Gran Consiglio ci ha già contattato, proponendoci la data del 25 agosto". Il granconsigliere del Movimento per il socialismo ritiene storica l'adesione in massa alla proposta di sessione straordinaria del parlamento cantonale. "Credo che non sia mai successo che più di trenta parlamentari chiedano la convocazione di una seduta del Gran Consiglio. È abbastanza significativo: siamo di fronte a una situazione estremamente grave. La decisione presa è incomprensibile e il Consiglio di Stato dovrà spiegarci le sue motivazioni". Pronzini fatica a capire l'adesione dei tre ministri non leghisti alla proposta di "arrocchino": "Cosa rappresentano queste tre persone? I loro partiti sono contrari a quest'operazione".