EOC
Segnala errori e lacune, licenziato il responsabile di chirurgia della mano
©Gabriele Putzu
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Redazione
6 ore fa
Il medico ha redatto un rapporto in cui evidenziava una serie di criticità. Poco dopo è stato allontanato. L’analisi ha riguardato 147 pazienti dell'Ospedale regionale di Lugano.

Il responsabile di chirurgia della mano dell'Ospedale regionale di Lugano ha segnalato gravi disfunzioni organizzative in un rapporto inviato ai vertici dell'ente ospedaliero. Secondo quanto riferisce la Regione nel rapporto si evidenziano 28 casi, su 147 pazienti, di lesioni permanenti di origini iatrogene, ovvero lesioni provocate dalla cura in ospedale. In 64 casi, sempre all’interno dello stesso campione di 147 pazienti, le lesioni sarebbero state rilevate non adeguatamente. In totale sono stati riscontrati ben 503 eventi avversi. Il rapporto è stato inviato lo scorso aprile e il medico che l'ha redatto, attivo da oltre 14 anni presso l'ospedale regionale di Lugano, è stato licenziato poco dopo.

Le criticità sollevate nel rapporto, che prende in considerazione un arco temporale di tre anni (marzo 2021 e aprile 2024), riguardano la gestione dei casi da parte di personale non specializzato in chirurgia della mano, come pronto soccorso, ortopedia e chirurgia/ortopedia pediatrica. Si tratta dunque di un problema legato alla gestione organizzativa degli ospedali, che è "invariata da più di un decennio", sottolinea il caposervizio nel suo rapporto. Inoltre, i casi potrebbero essere molti di più visto che il caposervizio ha preso in considerazione solo quelli di cui è venuto a conoscenza ma non tiene conto, ad esempio, di pazienti che sono stati trattati da altri chirurghi della mano presenti sul territorio, o che si sono recati in altri ospedali dopo un primo passaggio al Civico e all’Italiano di Lugano, o che hanno deciso di non continuare le cure dopo i trattamenti iniziali. Al momento non è noto se, e in che misura, l’Eoc si sia attivato per verificare la correttezza delle informazioni del medico specialista.