
Il Municipio di Tresa incassa una prima conferma a sostegno della decisione di chiudere, da settembre, le scuole elementari di Sessa a causa del calo degli allievi. Il presidente del Consiglio di Stato Norman Gobbi ha negato l'effetto sospensivo chiesto dai due ricorsi inoltrati contro la misura: uno da 42 genitori, l’altro dalla maggioranza dei municipali della legislatura pre-aggregativa del Comune di Sessa. "È una prima conferma della bontà della nostra strategia", commenta il sindaco di Tresa Piero Marchesi ai microfoni di Ticinonews. "L'effetto sospensivo avrebbe di fatto bloccato la riorganizzazione a partire da settembre”, prosegue Marchesi. “Il presidente del Consiglio di Stato ha riconosciuto la piena competenza del Municipio della riorganizzazione interna di queste sedi scolastiche, ricordando che non si tratta di una chiusura di un istituto, ma di una sede all'interno del comune. Questo viene fatto a causa del drastico calo del numero di allievi: c’erano 125 allievi delle scuole elementari tre anni fa, a settembre saremo 92. La previsione è di un ulteriore calo nei prossimi anni. Il Municipio si è chinato sul tema con diversi scenari, scegliendo di chiudere la sede di Sessa. Il presidente del Consiglio di Stato ha confermato oggi che possiamo continuare nella riorganizzazione della scuola, l'esito del ricorso verrà poi risolto più tardi. Rimaniamo dunque in attesa di questo secondo passo”.
Verso il potenziamento dei servizi
Tra i timori di chi si oppone alla prospettata chiusura dell'istituto scolastico, ci sono tempi e modi di spostamento dei bambini per il tragitto casa-scuola. Ma il Municipio, assicura Marchesi, intende potenziare i servizi extrascolastici proprio per rispondere alle rinnovate esigenze delle famiglie. "Le critiche vengono prese in modo serio. Va ricordato che il nostro comune copre un territorio vasto. Tutti gli allievi del comune si spostano facendo 15-20 minuti di viaggio con il pulmino. Per gli allievi di Sessa si prospetta un viaggio di 4,5 km, che tutto sommato non è impegnativo. Cercheremo di limitare i tempi di percorrenza, mettendo a disposizione il servizio mensa, che verrà esteso ulteriormente. Le famiglie potranno quindi decidere se far rientrare i bambini a casa o restare in mensa. Si prevede inoltre il potenziamento dei servizi extrascolastici a favore di tutte le famiglie di Tresa. Nelle prossime settimane organizzeremo un incontro con le famiglie per spiegare il nuovo centro di Croglio, quali servizi verranno potenziati e come poterne beneficiare con lo scopo di dipanare tutti i dubbi".