Ticino
Scuola dell’infanzia, l’obbligo di frequenza della mensa (di nuovo) in Gran Consiglio
©Chiara Zocchetti
©Chiara Zocchetti
Redazione
un mese fa
Due le opzioni sul tavolo. La maggioranza vuole mantenere la modalità attuale, mentre una minoranza chiede che siano concesse deroghe per gli anni obbligatori.

Il Gran Consiglio dovrà esprimersi per la terza volta sull’obbligo di frequenza della mensa alla scuola dell’infanzia. I deputati saranno chiamati a chinarsi su due opzioni, contenute in altrettanti rapporti (uno di maggioranza e uno di minoranza) firmati ieri dalla Commissione formazione e cultura.

Le opzioni sul tavolo

Il rapporto di minoranza sostenuto da Centro e Udc – si legge sul Corriere del Ticino – propone di tornare al sistema che prevedeva di rendere facoltativa la presenza in mensa per il primo anno d’asilo e l’obbligatorietà per il secondo e il terzo anno. Questo, però, con la possibilità di “deroghe alla frequenza” per il secondo e, eccezionalmente, anche per la prima metà del terzo. La maggioranza costituita da Ps, Plr e parte della Lega è invece favorevole al mantenimento del compromesso approvato dal Consiglio di Stato nel 2021: refezione facoltativa per il primo anno, ma niente deroghe "semplici" per gli altri due.