
Salari in euro con un cambio di 1,52 franchi per euro. È quanto denunciava, nel 2013, il sindacato OCST, accusando una ditta di Chiasso, la Overline AG, di speculare sui "giovani disoccupati dell'hinterland milanese."
Ora, a due anni di distanza, sembra essere scoppiata la pace tra l'azienda chiassese ed il sindacato.
Come si legge in un comunicato odierno, "in un incontro chiesto da Overline AG insieme con l’ OCST di Chiasso, le parti hanno avuto modo di appianare le divergenze e le incomprensioni degli anni passati."
L’azienda e l’organizzazione sindacale stanno oggi collaborando in maniera attiva per tentare di trovare anche congiuntamente, una possibile soluzione a questa nuova situazione, non dipesa dalle parti, nel tentativo di ridurre al minimo gli impatti sul personale dipendente impiegato nella divisione industriale dell’azienda, nel rispetto del contratto normale di lavoro escludendo a priori una pressione sui salari del personale occupato nella divisione industriale.
Le parti stanno ricercando soluzioni che tendano per quanto possibile a mantenere il personale occupato.
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