
Il Consiglio di Stato ha approvato il messaggio con il quale propone l’adeguamento della legislazione scolastica per consentire l’applicazione in Ticino dell’Accordo intercantonale sull’armonizzazione della scuola obbligatoria (Concordato HarmoS). Di HarmoS il Gran Consiglio ha già avuto modo di dibattere in occasione della presentazione del messaggio di adesione (del 18 agosto 2008) e dei rapporti commissionali (di maggioranza e di minoranza del 2 febbraio 2009/9 febbraio 2009) nonché al momento della discussione della mozione presentata dal Claudio Franscella e cof. il 20 ottobre 2008 in materia di attuazione di questo importante progetto volto ad armonizzare la scuola dell’obbligo in Svizzera. Il Concordato è entrato in vigore il 1 agosto 2009,; da quel momento i cantoni che hanno aderito all’Accordo ,e che complessivamente rappresentano il 76,3 % della popolazione svizzera, hanno 6 anni di tempo per attuare i disposti del Concordato.Si tratta in particolare dell’anticipo della scolarizzazione obbligatoria a partire dai 4 anni, dell’estensione a undici anni dell’obbligatorietà scolastica, dell’armonizzazione degli obiettivi, dell’introduzione degli standard nazionali di formazione, del monitoraggio dell’educazione e della diffusione delle strutture diurne. In Ticino l’applicazione di queste normative avverrà a partire dall’anno scolastico 2015/16. Da quel momento entrerà in vigore l’obbligo scolastico per i bambini che compiono i 4 anni entro il 31 luglio. Ne consegue che il modello scolastico per il nostro cantone sarà il seguente: 2 anni di scuola dell’infanzia obbligatoria (preceduti, dai 3 anni, da un anno facoltativo), 5 anni di scuola elementare e 4 anni di scuola media.Per conseguire questo obiettivo occorre quindi adattare alcune disposizioni della legislazione scolastica, segnatamente quelle che definiscono l’obbligo scolastico come pure i criteri di ammissione degli allievi alla scuola dell’infanzia a partire dai 3 anni. Per quest’ultimi il messaggio del Consiglio di Stato propone, a decorrere dal 1° luglio 2012, di disciplinare scalarmente il mese di riferimento per la loro ammissione alla scuola dell’infanzia. Con questa procedura si attenuano gli effetti derivanti dalla modifica della data di ammissione prevista da HarmoS per il 31 luglio (attualmente sono invece tenuti all’obbligo scolastico i bambini che compiono i 6 anni entro il 31 dicembre).Lo scorso mese di settembre il Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport, per favorire l’introduzione di queste e di altre modifiche, ha istituito alcuni gruppi di lavoro che si occupano dei programmi scolastici, nell’intento di adeguare e rinnovare il contenuto delle attuali disposizioni previste per le scuole dell’infanzia, elementare e media e di favorirne il coordinamento, del monitoraggio e degli standard nonché della formazione iniziale e continua dei docenti della scuola dell’obbligo.A far parte dei gruppi di lavoro sono stati chiamati docenti, ispettori, esperti, genitori, responsabili della formazione, docenti e collaboratori del Dipartimento. Attraverso il loro coinvolgimento si sono poste le premesse affinché gli adeguamenti e le innovazioni derivanti dal Concordato HarmoS possano trovare un ampio consenso fra le componenti scolastiche e dare origine a un ulteriore rinnovamento della nostra offerta formativa.In altri termini il Consiglio di Stato ritiene che l’adozione del Concordato non debba ridursi ad un mero appiattimento alle norme concordatarie ma debba favorire anche lo sviluppo del nostro modello scolastico e delle risorse ad esso riservate.
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