Ticino
Sciopero in Italia, mattina di disagi in Ticino
Immagine © CdT/Gabriele Putzu
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Marco Jäggli
4 anni fa
A causa dello sciopero nazionale dei treni, parte del traffico interfrontaliero sembra essersi spostato dalla rotaia all’automobile, generando una situazione sulle strade più intricata del solito

La situazione sulle strade ticinesi, e in particolare nelle ore di punta, non è mai ottimale, tantomeno nel Mendrisiotto. Questa mattina tuttavia la situazione pare essere ancora peggiore a causa dello sciopero nazionale dei treni in Italia - in vigore dalle 21 di domenica 10 alle 21 di lunedì 11 - che sembra aver incentivato parte del traffico interfrontaliero a passare dalla rotaia alle strade, nonostante le fasce di servizio garantite da Trenord. La conseguenza è che nell’arco della mattinata ci sono state segnalate code fin dalla dogana di Chiasso fino a Bissone e Melide, con rallentamenti anche tra Ponte Tresa e Bioggio e al valico di Brusata a Novazzano.

Un mese intenso anche sull’asse nord-sud
Non solo zona di confine: come confermato sabato a Teleticino da Fabiano Rizzi, portavoce di ViaSuisse, ottobre sarà un mese intenso anche per quanto riguarda il turismo dalla Svizzera interna per via delle vacanze autunnali, che avverranno “a scaglioni” nei diversi cantoni svizzero tedeschi lungo tutto l’arco del mese. “Una decina di essi ha vacanza questa settimana”, ha affermato Rizzi, “mentre un’altra decina nella settimana successiva fino al 24. Ci si può aspettare quindi sia traffico nord-sud che di rientro dalle vacanze”. Rizzi ha aggiunto che “Viviamo in un periodo strano, quindi chi può parte volentieri - sia che abbia i figli in età scolastica che no - ed è per questo che fino a fine mese assisteremo ogni giorno a delle partenze. In realtà è da tutta l’estate che assistiamo quasi quotidianamente a code sul Gottardo, c’è voglia di muoversi ma non si vuole andare troppo lontano”.

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