
C'è frustrazione tra gli abitanti di Coldrerio. Il paese momò viene scelto da numerosi giovani (fino a 60-80 per volta) per trascorrere le serate di primavera e di estate, turbando però la quiete pubblica con urla, schiamazzi, musica ad alto volume, danneggiamenti e scorribande con moto e motorini. La popolazione si sente impotente. Il fenomeno è stato al centro di un incontro pubblico tenutosi ieri pomeriggio con autorità comunali e polizia e di cui riferisce il CdT.
Situazione più grave
La sindaca Tatiana Solcà Audrino ha sottolineato come negli ultimi dieci giorni la situazione si sia aggravata. Diversi cittadini hanno preso la parola, denunciando episodi spiacevoli capitati con i ragazzi, spesso minorenni. Tra loro, il direttore del quartiere intergenerazionale Parco San Rocco ha evidenziato come il personale che finisce il turno serale venga di frequente aggredito verbalmente. In molti hanno chiesto interventi più incisivi da parte delle forze dell'ordine, ma il comandante della Polcom di Mendrisio Patrick Roth ha affermato di volere continuare a prediligere il dialogo con i ragazzi. La strategia della polizia, ha proseguito Roth, passerà anche da controlli sulla circolazione stradale e sui motorini modificati.