Ticino
Scambio di competenze tra Zali e Gobbi, il PLR: "Un'ammissione di fallimento politico"
©Gabriele Putzu
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Redazione
11 ore fa
Il PLR rispetta la scelta istituzionale del Governo, ma sottolinea anche come sia una ammissione di fallimento politico della direzione leghista dei due dipartimenti.

Il PLR Ticino ha preso atto della decisione del Consiglio di Stato di procedere con un parziale scambio di responsabilità tra i Dipartimenti di Norman Gobbi (DI) e Claudio Zali (DT), ma non risparmia le critiche. In un comunicato diffuso in serata, il partito parla di una scelta che rappresenta una “clamorosa ammissione di fallimento” nella gestione politica dei due dipartimenti sotto guida leghista. "La decisione era di competenza governativa e la rispettiamo dal profilo istituzionale, augurandoci che sia stata presa con l’unico obiettivo migliorare l’azione governativa nell’interesse del Paese", si legge nel testo. "D’altra parte il PLR non può non sottolineare come questa scelta sia anche una clamorosa ammissione di fallimento politico su tutta la linea della direzione leghista dei due dipartimenti".

“Occasione persa per chiarire obiettivi e strategia”

Il PLR sottolinea come il Consiglio di Stato abbia perso un'importante occasione per spiegare in modo chiaro le ragioni e gli obiettivi della riattribuzione. "Ciò avrebbe consentito al Governo di dimostrare un orientamento strategico e costruttivo, anche nei confronti del Paese. Il PLR si attende ora che le priorità e l’agenda operativa dei due dipartimenti coinvolti vengano presentate senza indugio".

“Stop all’immobilismo, servono riforme”

Il PLR auspica ora che questo cambiamento a livello di conduzione aiuti a superare l’impasse degli ultimi anni. In particolare, il partito punta il dito contro le riforme nel settore della giustizia (Giustizia 2018) e dell’autonomia comunale (Ticino 2020). Per quanto riguarda la gestione del territorio, il PLR auspica “un approccio aperto al dialogo, al confronto, al vero coivolgimento degli enti locali, oltre ad una gestione del territorio meno dogmatica e più condivisa con le realtà toccate – invertendo la rigidità sempre più evidente di molte decisioni verso un approccio più sensibile anche alle esigenze di cittadini e aziende".

Occhio vigile del PLR

Alla luce della decisione del Governo, "parziale e rattoppata", l’attenzione liberale radicale per il buon funzionamento dello Stato sarà ancora più accentuata e severa, sottolinea il partito. "Ora è giunto il momento di tornare ad occuparci dei temi che toccano davvero la nostra cittadinanza, superando questa fase in cui la politica ha vissuto un’altra grave crisi di fiducia". Il focus è in particolare rivolto al tema del costo dei premi dell'assicurazione malattia, all'ammodernamento della scuola, alla viabilità, nonché al risanamento delle finanze cantonali.