
È stato abbandonato il procedimento nei confronti dell’agenzia interinale Job Contact Sa, che circa due anni fa fu accusata di molteplici reati, tra cui appropriazione indebita, truffa, usura, coazione, falsità in documenti e infrazione alla legge federale sulla previdenza professionale.
Dalle indagini condotte dal Ministero pubblico non sono emersi elementi costitutivi dei reati ipotizzati. Per cui la procuratrice pubblica Valentina Tuoni ha firmato un decreto d’abbandono nei confronti della ditta (difesa dall’avvocato Costantino Delogu), di un impiegato (difeso dall’avvocato Nadir Guglielmoni) e di un consulente personale italiano.
All’orizzonte potrebbero ora profilarsi richieste d’indennizzo che lo Stato dovrà versare alla società e alle persone scagionate.
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