
Il Ministero pubblico ha aperto un’inchiesta legata alla morte di un 90enne ticinese alla casa medicalizzata Santa Maria di Savosa. L’uomo, che si trovava da appena tre giorni nella struttura, era legato alla sedia a rotelle ed è caduto dalle scale del terzo piano, decedendo poco dopo in ospedale. La tragedia, scrive la Regione, è avvenuta venerdì scorso. “Nessuno ha visto nulla, si è sentito solo un gran tonfo. Gli inservienti subito accorsi hanno trovato l’uomo per terra sul pianerottolo dopo la prima rampa di scalini lungo la quale è caduto mentre era seduto sulla sua carrozzella. Mi risulta che quando è stato caricato sull’ambulanza fosse ancora cosciente. Si tratta di un episodio grave, di quelli che vorremmo non si verificassero mai, che ha scosso sia i vertici della nostra casa per anziani che il personale”, spiega il direttore Luca Franzi. E termina: “Premesso che sarà l’inchiesta in corso a chiarire l’esatta dinamica dei fatti, dal canto mio posso affermare che non ci sono state negligenze. Per garantire la sicurezza dell’ospite si era deciso in accordo con il medico curante e con i familiari di proteggerlo con sbarre al letto e legandolo alla carrozzella in modo che non scivolasse o si alzasse”. Ora spetta al procuratore Andrea Pagani far luce su questa vicenda.
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