Ticino
Sanzioni aziende, ‘Legge già sufficiente’
Immagine CdT/Gabriele Putzu
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Daniele Coroneo
3 anni fa
Il Governo invita a respingere l’iniziativa di Sirica e co-firmatari che chiede di sanzionare le imprese sussidiate che effettuano licenziamenti collettivi nonostante gli utili: “Revocati gli aiuti a 12 aziende su 132 in 5 anni”

Licenziamenti collettivi in anni di grandi utili da parte di aziende beneficiarie di sussidi pubblici previsti dalla Legge cantonale per l’innovazione economica (LInn)? Un fatto semplicemente inaccettabile per i granconsiglieri Fabrizio Sirica (Ps), Omar Balli (Lega) e Marco Noi (Verdi), che ai colleghi del Legislativo cantonale propongono, in un’iniziativa parlamentare, di modificare la Legge per l’innovazione economica, sanzionando le aziende beneficiarie dei sussidi quando si effettuano “dei licenziamenti collettivi nonostante il fatturato” aziendale “o del gruppo segni un utile”.

Controlli già esistenti
Nel suo messaggio, pubblicato negli scorsi giorni, il Governo invita il Gran Consiglio a respingere l’iniziativa dei tre parlamentari. Secondo il Consiglio di Stato, la LInn prevede già controlli sufficienti: “Quando i competenti servizi vengono informati in merito a eventuali licenziamenti operati da aziende che hanno beneficiato di un contributo ai sensi della LInn, indipendentemente dal carattere “collettivo” o meno delle disdette, verificano se le riduzioni del personale annunciate modifichino o meno la natura dei progetti d’innovazione a cui è stato concesso un sussidio. Nel caso in cui i licenziamenti dovessero toccare reparti aziendali oggetto del sussidio, l’azienda beneficiaria può incorrere in una decisione di revoca e restituzione del contributo, venendo a cadere i presupposti sulla base dei quali lo stesso è stato concesso”.

Revocati gli aiuti al 9% delle aziende
Il Governo rammenta inoltre come “il quadro legislativo vigente, che sin dalla fase di esame della richiesta di sussidio e fino a 10 anni dalla pronuncia della decisione”, comprenda “anche il controllo del rispetto delle soglie salariali e del tasso di manodopera indigena, permette già ora di sanzionare comportamenti in contrasto con gli scopi della Legge per l’innovazione economica. In totale, su un totale di 132 aziende sussidiate dal 2016, sono stati revocati aiuti a 12 aziende”, pari al 9% delle imprese aiutate pubblicamente.

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