Ticino
Santa Chiara: decisione senza quorum, vertice PLR e il PPD attacca
Redazione
16 anni fa
Nuove rivelazioni sul pasticcio di Locarno e il caso diventa politico

Nella seduta del 28 luglio la decisione di autorizzare la posa dell’ormai famoso prefabbricato sul tetto della clinica Santa Chiara di Locarno é stata presa da tre soli municipali su sette, quindi senza il quorum necessario. Com’è noto, Diego Erba e Paolo Caroni erano in vacanza e Carla Speziali si é ricusata in quanto presidente del consiglio di amministrazione della clinica. In più, la vicesindaco Tiziana Zaninelli aveva già lasciato la seduta. I municipali erano dunque rimasti in tre quando si è decisa l’autorizzazione alla Clinica di posare il prefabbricato con una semplice notifica, sulla base di un rapporto molto neutro e sintetico dell’Ufficio tecnico. Ma Speziali ha garantito per Zaninelli, assicurando ai suoi colleghi che la vicesindaco era d’accordo ad approvare il progetto in quella forma. Il sindaco é dunque rimasta in sala e non é uscita, come avrebbe dovuto. Una recente sentenza del Tribunale amministrativo ha stabilito infatti che in caso di potenziali conflitti di interesse il municipale coinvolto non deve presenziare alla riunione. Un principio che Diego Erba ha tentato di applicare al suo ritorno, nella seduta di martedì scorso, quando il Municipio ha discusso il pasticcio dopo aver chiesto un dettagliato rapporto all’Ufficio tecnico, rapporto nel quale l’Ufficio ha spiegato di aver richiesto al progettista della Santa Chiara la pubblicazione di una domanda di costruzione e la sistemazione degli indici di sfruttamento. Nella seduta di martedì, Erba ha detto in sostanza: se volessimo fare le cose correttamente Speziali dovrebbe uscire. Ma nemmeno martedì il sindaco ha lasciato la sala. Alla fine, i municipali si sono espressi sul caso Santa Chiara ed Erba, capodicastero urbanistica ha ribadito la posizione dell’Ufficio tecnico, ritenendo che per posare il prefabbricato la Clinica avrebbe dovuto presentare una domanda di costruzione. Se avessimo seguito questa linea, ha precisato il suo collega socialista Michele Bardelli, vice capo Dicastero, non avremmo sbagliato. Ma alla fine, il Municipio di Locarno ha confermato l’autorizzazione alla posa del prefabbricato con una semplice notifica. E sul caso scende in campo oggi con un comunicato stampa il gruppo PPD in consiglio comunale. Mentre domattina vi sarà un vertice urgente del PLR di Locarno: l’Ufficio presidenziale ha convocato i tre municipali: il sindaco Speziali, Erba e Alain ScherrerIL COMUNICATO DEL PPD Permesso di costruzione per la Clinica Santa Chiara Il PPD chiede di fare massima chiarezza! Malgrado il rassicurante comunicato del Municipio della città di Locarno, la questione del permesso rilasciato alla Clinica Santa Chiara per l'edificazione di un deposito sopra lo stabile esistente appare tutt'altro che chiarita. Lo dimostrano nuovi articoli apparsi successivamente sui media ed in particolare una serie di domande proposte da Ticinonews. È discutibile come per una costruzione di un deposito di quel genere possa essere stata accettata la procedura semplificata della notifica, quando in casi oggettivamente meno importanti si richiede all'istante di presentare una regolare domanda di costruzione. È pure tutt'altro che chiaro l'aspetto relativo agli indici di costruzione: il Municipio ha effettivamente verificato il travaso di indici a beneficio della parcella oggetto della costruzione? A questo proposito ci si chiede se non sia opportuno disporre di un registro degli indici aggiornato che per ora pare non esista. È anche da chiarire il ruolo avuto dai servizi competenti dell'amministrazione comunale, che in un primo tempo avrebbero segnalato la necessità di procedere mediante domanda di costruzione, che poi avrebbero invece modificato il

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