
L’impatto delle iniziative sulle casse malati preoccupa il Governo, che ha chiesto un incontro urgente con la Commissione gestione e finanze del Gran Consiglio. Secondo quanto riferisce il CdT, i timori riguardano i possibili risvolti finanziari delle due proposte firmate Lega e PS e relativi controprogetti di PLR e Centro. Ma non solo: nella missiva l’Esecutivo annuncia pure l’intenzione di "valutare possibili ulteriori misure per contenere i costi sanitari e, di riflesso, i premi di cassa malati". Indirettamente, si dice pure preoccupato per l’imminente voto in Gran Consiglio delle quattro iniziative parlamentari per combattere la denatalità in Ticino che prevedono ulteriori esborsi non previsti. Calcoli spicci alla mano, il Governo teme che se le iniziative popolari fossero approvate, unitamente alle stime del Cantone sulla riforma EFAS e ai risparmi decisi dalla Confederazione, si parlerebbe di oltre 500 milioni d’aggravio per i conti del Cantone per il 2028 e circa 635 milioni nel 2032.