Ticino
San Gottardo, code quasi da record
Redazione
2 anni fa
I vacanzieri che si dirigono verso il Ticino devono aspettare quasi tre ore. Segnalati anche serpentoni al San Bernadino

Traffico intenso già nelle prime ore di venerdì al portale nord del San Gottardo. Durante la notte la colonna di auto si è accorciata a 8 km, per poi allungarsi di nuovo alle prime luci dell’alba. Poco prima delle 06.00 il serpentone di macchine è arrivato a 11 km. Un’ora dopo a 15 km. A mezzogiorno si sono toccati i 21 km, alle 14:00 22 km. Le code nel pomeriggio stanno man mano diminuendo, i viaggiatori devono aspettare quasi tre ore per poter raggiungere la galleria, fa sapere il TCS via Twitter.

Quasi da record
Le colonne d’auto di lunghezza da primato, di 28 chilometri, furono registrate nei giorni del periodo della Pentecoste del 1999 e del 2018. Tra il 2013 e il 2019, prima della pandemia da Covid-19, non ci sono mai stati più di 14 chilometri di traffico congestionato davanti alla galleria autostradale del San Gottardo durante il periodo pasquale, secondo quanto ha detto all’ATS Barbara Roelli di Viasuisse.

Bloccato anche il San Bernardino
Rallentamenti si segnalano anche sulla A13, la via indicata come alternativa al San Gottardo. Il Tcs segnala 16 km e ritardi fino a un’ora tra Zizers e Bonaduz. Come alternativa, Via Suisse indica il passo del Sempione e il Gran San Bernardo. Anche alla dogana di Chiasso Brogeda si segnalano code.

Ingorghi già da mercoledì
Gli ingorghi davanti al portale nord della galleria del San Gottardo sono iniziati già mercoledì alle 9.00 di mattina. A mezzogiorno, le code tra Amsteg e Göschenen avevano raggiunto una lunghezza di 5 chilometri per poi aumentare gradualmente fino alle 14.00 quando hanno toccato il picco massimo di 10 km, con tempi di attesa di oltre un’ora e mezza. Si tratta di una cifra record; stando alle statistiche di Via Suisse degli ultimi sette anni, il mercoledì prima di Pasqua le code davanti alla galleria del Gottardo non hanno mai superato i 7 chilometri. Verso mezzanotte, il traffico ha poi ripreso a scorrere normalmente senza particolari intoppi, per poi riprendere giovedì mattina. Ieri le colonne hanno raggiunto il loro picco massimo tra le 10:00 e le 12:00. I viaggiatori sono rimasti bloccati nel traffico per 11 chilometri con attese di circa due ore.

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