
Il prossimo 12 ottobre 2025, alle 16:30 al Palazzo dei Congressi di Lugano, andrà in scena un evento che intreccia memoria, identità e tradizione: il ritorno di Sacra Terra del Ticino. L’opera, musicata da Giovan Battista Mantegazzi su testi del professor Guido Calgari, fu presentata per la prima volta nel 1939 durante le Giornate ticinesi dell’Esposizione Nazionale di Zurigo e rappresenta da allora un prezioso patrimonio culturale collettivo.
Dieci anni dopo
A dieci anni dall’ultima esecuzione, questa nuova edizione vuole far rivivere le emozioni di un tempo, riportando al pubblico l’orgoglio e la forza di un popolo che, anche nell’emigrazione, non ha mai smarrito il legame con le proprie origini. "Non si tratta solo di un concerto, ma di un autentico atto culturale capace di trasmettere alle nuove generazioni il senso di appartenenza alla storia del Ticino", si legge nel comunicato.
L'esibizione
Sul palco si esibiranno i Canterini di Lugano, i Vus da Canöbia e i Piccoli Cantori di Pura, accompagnati dalla Filarmonica di Agno e dal Gruppo Mandolinistico di Gandria. La direzione artistica e musicale è affidata al maestro Alessandro Benazzo, che guiderà interpreti e musicisti in un percorso sonoro di grande intensità.