
Rubano le biciclette da un negozio di Claro e uno di Biasca e le mettono in vendita su internet. Più precisamente su un portale ucraino. Ad accorgersi della cosa, stando a quanto riferisce laRegione, il proprietario del negozio stesso.Le biciclette erano state rubate la notte tra il 24 e il 25 giugno. Un rappresentante italiano le ha riconosciute sul portale in questione e le ha collegate al negozio ticinese.Dal negozio di Claro erano state sottratte 23 bici, di cui 16 rampichini e oltre a 700 franchi sottratti dalla cassa. Il sistema di videosorveglianza di una stazione di servizio aveva ripreso il furto"Consultando il sito che mi è stato indicato, ho ritrovato i modelli che erano esposti nel mio stesso negozio. Ingrandendo le foto pubblicate sul sito sono ancora ben visibili gli adesivi con il logo del mio negozio" ha detto il proprietario.A Biasca poi i ladri sono riusciti a rubare un'altra quarantina di biciclette. Sono poi andati in Italia, passando dalle dogane incustodite. Segno che sapevano esattamente cosa stavano facendo.
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