Furto, violazione di domicilio, danneggiamento, infrazione alla Legge federale sugli stranieri. Sono queste le ipotesi di reato a carico di un 19enne cittadino tunisino residente in provincia di Varese, arrestato il 1. maggio per aver rubato una bicicletta elettrica all'interno di un'autorimessa a Stabio. Lo comunicano il Ministero pubblico e la Polizia cantonale.

Il fermo, viene spiegato, è avvenuto a seguito della segnalazione del reato. Le ricerche dell'autore, immediatamente avviate dalla Polizia cantonale in collaborazione con la Polizia Città di Mendrisio e l'Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (Udsc), hanno portato all'arresto del 19enne, avvenuto nei pressi della stazione ferroviaria di Stabio.

Gli accertamenti dovranno ora stabilire una eventuale responsabilità dell'uomo in altri episodi analoghi e identificare possibili complici. Negli ultimi mesi nella regione sono infatti stati registrati diversi furti di e-bike e biciclette. L'inchiesta è coordinata dal Procuratore pubblico Simone Barca. 

Contro i furti, le autorità consigliano di assicurare la bicicletta con un meccanismo di chiusura di qualità, incatenandola a una rastrelliera o a una costruzione fissa ed evitando di mettere il lucchetto solo alla ruota, in particolare quella anteriore (poiché più facile da rimuovere); se possibile, di lasciarla in un luogo sorvegliato o in un locale che può essere chiuso a chiave; di prendere in considerazione anche le nuove possibilità tecniche come la localizzazione GPS; se parcheggiata in locali o cortili, assicurarsi che i cancelli del giardino e gli ingressi siano ben chiusi per rendere difficile l'accesso ai ladri; di annotare il numero di telaio, la marca e il colore (conservando una fotografia della bicicletta e la prova d'acquisto); di utilizzare servizi come Velofinder.ch per segnalare il furto della vostra bicicletta e di notificarlo il prima possibile alla polizia. Ulteriori informazioni sono disponibili sul portale della Prevenzione svizzera della Criminalità.