Ticino
Roberto Rivera denuncia il procuratore
Roberto Rivera denuncia il procuratore
Roberto Rivera denuncia il procuratore
Redazione
7 anni fa
Il trader italiano, ingarbugliato da anni con la giustizia ticinese, ha deciso di passare all'attacco

Roberto Rivera, il trader italiano ingarbugliato da anni con la giustizia ticinese e di cui abbiamo regolarmente parlato nelle scorse settimane (vedi articoli suggeriti), ha deciso di passare all'attacco.

Lo scorso mese di dicembre, Rivera aveva ricevuto l'ennesimo no dal Ministero al dissequestro del suo capitale (8 milioni). L'inchiesta a suo carico per riciclaggio, bancarotta fraudolenta, falso in documenti all'amministrazione infedele, appropriazione indebita all'istigazione a delinquere è iniziata 9 anni fa, ma la giustizia ticinese non è ancora arrivata a un dunque. 

A due mesi dalla sentenza della Camera dei reclami penali che gli ha riconosciuto una "denegata e ritardata giustizia", il 48enne comasco ha deciso di passare all'attacco. Come riporta il Caffé, che sin dall'inizio ha seguito questa vicenda, Rivera ha denunciato per "Induzione indebita" ai magistrati comaschi il procuratore Andrea Gianini (che da 4 anni ha in mano il caso) e il curatore fallimentare della AstonBank. Il motivo? Oltre alla mancanza di prove a suo carico, da un paio di anni si cerca di convincerlo a trovare un accordo: la magistratura rinuncia al procedimento se le parti trovano un'intesa finanziaria. Opzione che Rivera respinge categoricamente. 

"È evidente che il caso comprende un’ipotesi di comportamento di induzione indebita esercitato da soggetti pubblici che, abusando delle proprie qualità e funzioni, pongono in essere nei confronti di Rivera un’attività di suggestione, persuasione, di pressione morale affinchè paghi indebitamente una somma di denaro", questo il contenuto della denuncia presentata tramite un legale milanese. 

© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata