Ticino
Riuscita l'iniziativa popolare “Smartphone: a scuola no!”
©Gabriele Putzu
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Redazione
9 ore fa
Il Comitato promotore dell’iniziativa popolare legislativa elaborata comunica di aver raggiunto l'obiettivo delle 7'000 firme vidimate necessarie per imporre alla politica cantonale di trattare il tema.

"L’iniziativa popolare 'Smartphone: a scuola no!' è riuscita". Lo annuncia il Comitato promotore, che in una nota rende noto "di avere ampiamente raggiunto, con un mese di anticipo sul termine, l’obiettivo delle 7'000 firme vidimate necessarie per imporre alla politica cantonale di trattare il tema".

"Siamo molto soddisfatti"

"Il Comitato interpartitico, che si compone anche di membri della società civile confrontata quotidianamente con le note problematiche derivanti dall’uso eccessivo degli Smartphone da parte dei giovani, come pediatri, medici e rappresentanti della scuola, si dice molto soddisfatto del risultato raggiunto, in considerazione della massiccia adesione all’iniziativa e del chiaro sostegno da parte della popolazione. Nonostante la riuscita della stessa, il Comitato continuerà nella raccolta delle firme sino al termine di legge del 12 dicembre 2025".

"Ora tocca alla politica"

"In considerazione dell’evidente importanza del tema per il futuro dei nostri figli e della riuscita dell’iniziativa 'Smartphone: a scuola no!', il Comitato promotore si attende una presa di coscienza in tempi celeri da parte di Consiglio di Stato e Gran Consiglio a cui è demandata e invita il DECS a intraprendere i passi necessari per attuare quanto richiesto dall’iniziativa, coinvolgendo nelle discussioni gli iniziativisti". Il Comitato promotore, viene ricordato, è composto da: Fiorenzo Dadò, Giorgio Fonio, Giuseppe Cotti, Maurizio Agustoni, Henrik Bang, Stelio Belloni, Claudio Codecà, Gianluca D’Ettorre, Lara Filippini, Christian Garzoni, Simona Genini, Franco Lazzarotto, Pierfranco Longo, Amalia Mirante, Paolo Pamini, Giovanna Pedroni, Maristella Polli, Alessandro Polo, Andrea Rigamonti, Stefano Tonini.