
In riferimento a un articolo apparso domenica sul portale tio.ch, la società organizzatrice del Carnevale Barletta di Rivera ha ritenuto opportuno "puntualizzare alcuni aspetti al fine di preservare la corretta informazione a difesa della propria immagine".
Nella nota, gli organizzatori sottolineano che "quanto menzionato nell’articolo ("la security è stata sollecitata ben due volte per altrettante risse scoppiate tra la folla con almeno una persona allontanata dagli agenti di sicurezza") è da ricondurre ad un paio di semplici liti a seguito di diverbi" aggiungendo che "una persona è stata correttamente allontanata dall’area dal servizio di sicurezza dopo essere stata identificata".
A questo riguardo, il comitato organizzatore specifica che "il Dj in taluni circostanze avvisi la sicurezza dal palco è una normale prassi in vigore, e non viene fatto perché vi è un’inefficienza da parte del servizio di sicurezza", che è invece "professionale e collaudato". Di anno in anno esso "viene adattato e migliorato svolgendo - anche quest’anno - il suo compito in modo professionale". Nell'occasione "è intervenendo prontamente, con efficacia ed in modo proporzionato". Gli organizzatori precisano inoltre che "il servizio di sicurezza assolve molteplici compiti (intervento in caso di liti, primo intervento in caso di malori ecc.), e non può oggettivamente sorvegliare e osservare ogni angolo in permanenza".
"Il Carnevale Barletta di Rivera fa parte del Gruppo Carnevali in Sicurezza, da anni il gruppo si è dotato di misure di sicurezza e modi di procedere uniformi, tra le varie misure vi è quella della diffida coordinata, che viene estesa a tutte le manifestazioni organizzate dai membri del gruppo per un periodo di 2 anni. Il servizio di sicurezza messo in atto è adeguato, non si sono registrati fatti di rilievo, lo testimonia anche il fatto che la Polizia non è mai stata chiamata ad intervenire".
"Purtroppo", prosegue la nota, "non è possibile evitare che spiacevoli situazioni come queste si verifichino, ma ben coscienti di questo la società si è sempre impegnata per garantire la sicurezza dei partecipanti alla festa (con un investimento finanziario non di poco conto). Riteniamo poco corretto dare dei giudizi sommari come quelli che figurano nell’articolo e dare risalto al comportamento di soggetti (senza che di fatto sia successo realmente qualche cosa) che non sanno divertirsi, e che sono la minoranza".
Tornando all'articlo sopra menzionato, il comitato organizzatore aggiunge: "Ci piacerebbe leggere ogni tanto sui media anche gli aspetti positivi di tali manifestazioni, come ad esempio la presenza nella varie giornate del nostro Canevale di giovani e meno giovani che hanno potuto trascorrere alcuni momenti in allegria".
A tal proposito, gli organizzatori precisano che "giovedì sera sono state servite 500 porzioni di maccheroni alla popolazione presente, venerdì più di 300 porzioni di gnocchi agli allievi delle scuole e agli anziani del paese e domenica più di 1'000 porzioni di risotto e luganighe".
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