Potrebbe presto risorgere, l'Hotel Albarella di San Bernardino.

Inaugurato nel 1974 e simbolo della "grandeur" del paese grigionese durante i favolosi Anni 80, quando i villeggianti milanesi e luganesi accorrevano in massa, l'albergo era stato chiuso e sigillato cinque anni fa, in seguito al fallimento della Alfatour SA.

Da allora nessuno ha più alloggiato nell'edificio, che conta 74 camere su dieci piani e che era stato poi rilevato dall'avvocato di origini siciliane Filippo Garifo.

Ora Garifo, secondo quanto scrive oggi il Giornale del Popolo, sarebbe in serie trattative con un gruppo di investitori stranieri interessati a rilanciare la struttura alberghiera.

I possibili acquirenti dell'Albarella, che si sono fatti avanti già diversi mesi orsono, hanno le idee in chiaro. L'unico intoppo nella trattativa tra le parti è dovuto allo stato di degrado della struttura. Gli investitori sono infatti rimasti negativamente colpiti dalle condizioni fatiscenti in cui versa l'albergo. Ad esempio, le condutture dell'acqua sono esplose a causa del gelo.

L'accordo è quindi stato momentaneamente rinviato. Le trattative restano comunque aperte, per cui a San Bernardino si può ancora sperare di vedere presto risplendere l'imponente edificio che sovrasta la Gareida.

© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata