
Da settimana prossima vi saranno controlli accresciuti da parte delle autorità sanitarie federali e cantonali sulle derrate alimentari provenienti dal Giappone. Il tema è stato affrontato tra l’altro nella riunione trimestrale dei chimici cantonali che si è svolta oggi a Locarno. “Ci rendiamo conto della preoccupazione dei consumatori”, dice il direttore del Laboratorio cantonale Marco Jermini. “Effettueremo dunque delle analisi ancora prima che scatti un’eventuale allarme internazionale”. Per quanto riguarda gli alimentari provenienti dal Giappone che arrivano via aerea verranno effettuati dei controlli agli entry point di Basilea e Zurigo. Sui prodotti che invece arrivano via nave (alghe, conserve di verdura, oli e grassi di pesce) verranno effettuate analisi una volta allestito un elenco dei prodotti importati direttamente dal Giappone. Va considerato che la durata del viaggio è di circa un mese e che ancora non si sa quali elementi tossici andranno cercati. In ogni caso ci si sta muovendo a diversi livelli per garantire una protezione totale della salute dei consumatori. E analisi verranno effettuate anche sui prodotti già sul mercato per verificare il livello di radioattività attualmente presente negli alimenti giapponesi.emmebi
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