Ticino
Riparte l’esposizione avicunicola ticinese
Ginevra Benzi
2 anni fa
Dopo un anno di stop causa pandemia, l’esposizione avicunicola ticinese ha nuovamente luogo questo fine settimana presso i padiglioni Giuliani di Cadenazzo

La Federazione avicunicola ticinese apre le porte all’annuale esposizione avicunicola, quest’anno non più al mercato coperto di Giubiasco ma presso i padiglioni Giuliani di Cadenazzo. Dopo un anno di pausa forzata, il presidente della Federazione Giulio Mottini si dice sollevato in quanto “è un hobby che se si sta fermi più di 2 o 3 anni i soci vanno a scemare, abbiamo sempre più difficoltà a trovare sempre giovani leve che continuino”.

Bisogna continuare anche in tempi come questi
Per riassumere quanto detto dal presidente della Federazione avicunicola, chi si ferma è perduto. Questo tipo di hobby richiede infatti una certa regolarità, per questo motivo si è deciso di svolgere l’esposizione anche in tempi incerti come questi e avrà luogo fino a domenica alle 15:00.

I protagonisti dell’esposizione
Sono un centinaio gli animali di piccola taglia (conigli e pollame) i veri protagonisti della mostra, di cui la maggior parte conigli, che passeranno il fine settimana presso i padiglioni di Cadenazzo. La mostra è aperta a tutti e si avrà la possibilità sia di vedere gli animali ma anche di chiedere informazioni sulle varie razze.

Un concorso di bellezza per piccoli animali
L’esposizione non ha solo l’obiettivo di mettere in mostra gli animaletti, ma anche quello di farne un vero e proprio concorso di bellezza. Tutti gli animali presenti sono infatti stati allevati con lo scopo di partecipare a concorsi di questo tipo, dove ne viene appunto giudicato l’aspetto. I giudici (formati per 3 anni) sono quindi incaricati di votare l’animale più bello. Già oggi hanno valutato ogni singolo esemplare, prendendo in considerazione ogni parte dell’animale, dalla punta delle orecchie fino alle zampe.

Cosa guardano i giudici
“I giudici guardano l’aspetto tipico, il colore, il peso, la lunghezza delle orecchie e del pelo e tutte le caratteristiche presenti sul cartello di ogni coniglio e poi danno un punteggio secondo il loro parere” commenta Mottini aggiungendo che “il bello che troviamo qui è di poter riuscire a esporre il miglior esemplare possibile”. Tutti gli esemplari vengono allevati fin dalla nascita con molta passione e si fa tutto il possibile per farli stare bene, portando molta soddisfazione a chi per un anno intero se n’è preso cura.

Non solo conigli
Come anticipato, all’esposizione non erano presenti solo conigli, ma anche galli e galline di razze esotiche o rare, come il gallo nero indonesiano (con un look total black) o la gallina appenzellese a cuffia e il suo particolare ciuffo in stile punk.

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