![©Chiara Zocchetti](https://dexter-cdn01.gruppocdt.ch/ticinonews/stories/2024/02/09/960x640/95d19957-2dfb-4cc6-95c9-d84251ddc54c.jpeg)
L'ErreDiPi conferma lo sciopero di giovedì 29 febbraio e invita tutte e tutti i dipendenti cantonali e i docenti comunali "a scioperare almeno dalle ore 15". Il gruppo ha voluto sottolineare nel comunicato come negli scorsi giorni "abbiamo dimostrato - dati alla mano - che il Canton Ticino non è l'unico cantone che prevede per il 2024 un esercizio negativo (è in compagnia di altri 16 cantoni). Tuttavia, è l'unico che si rifiuta di riconoscere il rincaro". Motivi per cui l'ErreDiPi ha voluto ricordare che il rincaro "è una misura strutturale: si tratta di un adeguamento del salario di tutta la carriera all'aumento dei prezzi. Perché si sa, una volta che i prezzi aumentano, non scendono". Rifiutare di riconoscere il carovita, nel Cantone con i salari (pubblici e privati) più bassi della confederazione, "significa, nei fatti, accettare che lo stipendio reale si riduca di molto, per il 2024 e per gli anni restanti della carriera di ogni lavoratore/lavoratrice. E lo Stato, non ci stanchiamo di ricordarlo, è il datore di lavoro per eccellenza: quel che fa lui, gli altri copiano". Al fine di illustrare nei dettagli le motivazioni e l'organizzazione dello sciopero, il gruppo ha indetto una conferenza stampa lunedì 12 febbraio alle 11 davanti al Governo.