Viganello
"Rimpiangerete di aver scelto questa scuola"
©Gabriele Putzu
©Gabriele Putzu
Redazione
3 anni fa
Lo studente che nel pomeriggio è stato fermato dalla Polizia ne campus di Viganello ha inviato un messaggio di minacce ai suoi compagni.

Un'importante operazione di polizia è stata effettuata questo pomeriggio al campus USI-SUPSI di Viganello. L'ingente dispositivo, che ha visto coinvolte anche le forze speciali e delle unità cinofile, ha portato al fermo di un uomo, il quale avrebbe minacciato gli studenti e gli insegnanti presenti. Come ha spiegato a Ticinonews un portavoce della SUPSI, l'intera operazione si è svolta in poco tempo e senza l'utilizzo della forza.

L'uomo sarebbe uno studente della SUPSI che, secondo nostre informazioni, da tempo passava le notti all'interno del campus per disagi personali. Fatti per cui l'istituto l'avrebbe recentemente diffidato.

"Odio tutti nel mondo"

Questa mattina lo studente ha inviato un messaggio ai suoi compagni - di cui siamo entrati in possesso - palesando tutto il suo malessere nei loro confronti così come verso l'istituto universitario che frequentava: "vengono usate tecniche illegali e immorali, mi sembra di essere in Corea del Nord. Farò rimpiangere a tutti di aver scelto questa scuola. Odio tutti nel mondo, compreso me stesso e l'universo intero".

Nel testo l'uomo non si esime dal fare minacce esplicite, concludendo il suo messaggio così: "Non incolpatemi per l'ingrato compito che sono chiamato a compiere. Sono qui come lo specchio del comportamento di tutti qui intorno.

L'intervento delle forze dell'ordine sarebbe scattato proprio in seguito ad una segnalazione della pubblicazione in rete di queste minacce. Nell'operazione nessuno è rimasto ferito.

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