I docenti delle scuole cantonali ticinesi (non universitarie) che non sono in possesso di un certificato Covid-19 e che per “esigenze di servizio” necessitano di un tampone per recarsi in strutture i cui piani di protezione richiedono il documento possono farsi rimborsare le spese del test. Questo per la durata di un mese, a partire dal 1° ottobre 2021 (data in cui la Confederazione non si assumerà più i costi dei test, proposta che attualmente è ancora in consultazione) fino al 31 ottobre 2021. È quanto si legge in una circolare interna inviata alle Direzioni scolastiche cantonali dal DECS. La misura è stata decisa dal Consiglio di Stato in una risoluzione governativa lo scorso 22 settembre.
I collaboratori potranno quindi esporre le spese del tampone a decorrere da tale data. L’eventuale periodo di assenza dovuto al tampone sarà considerato “assenza particolare pagata”. Le spese, va precisato, non verranno assunte per motivi privati, ma appunto per esigenze di servizio. Si tratta quindi perlopiù di casi sporadici, per esempio nel caso in cui un docente dovesse andare in gita scolastica e presentare il certificato Covid per accedere a un museo.
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