Ticino
Rilanciare il turismo dei rustici in Val di Blenio
Marco Jäggli
4 anni fa
Al via un progetto per incentivare i proprietari a cedere in affitto la loro casa di vacanza, con incentivi fino a 2’000 franchi per ristrutturare e tutto il resto gestito da un’agenzia

L’importanza dei rustici per il turismo è risaputa, ed è testimoniata dal quasi sold-out vissuto dal settore negli ultimi due anni. Non fa eccezione la Val di Blenio e, proprio per questo motivo l’Organizzazione turistica regionale Bellinzonese e Alto Ticino ha presentato ieri mattina un progetto per valorizzare queste strutture. Ticinonews ne ha parlato con il direttore Juri Clericetti: “Effettivamente c’è una richiesta enorme di rustici, perché sono molto particolari e caratteristici del nostro territorio”, conferma, “d’altra parte abbiamo bisogno di letti perché come detto la richiesta è molto elevata ma nella nostra regione abbiamo una certa carenza di letti nei settori tradizionali alberghieri. Quindi questa può essere una buona alternativa”.

2’000 franchi di incentivo per chi rinnova
Come si può però raggiungere questo obiettivo? “Da un lato identificando questi rustici con un marchio, un certificato che attesti che questi sono proprio dei rustici e soprattutto”, spiega Clericetti, “con delle sinergie con aziende private che fanno promozione, oltre che con il sito www.rustici.ch, che verrà riattivato”. Il potenziale è elevato, visto anche il gran numero di rustici presenti in Val di Blenio. Per questo ha aderito in modo convinto al progetto anche l’Ente regionale di sviluppo, come testimoniato dal direttore Manuel Cereda: “È un’iniziativa importante perché si tratta anche di un test pilota per vedere se le regioni periferiche riescono a cogliere questa opportunità, dato che c’è una grandissima richiesta di questa tipologia di pernottamento. In teoria noi avremmo l’offerta da mettere sul mercato, da qui il nostro incentivo per gli ‘indecisi’ che volessero fare questo passo e necessitano di fare dei piccoli investimenti per il rinnovamento del mobilio, per cui arriviamo a dare fino a 2’000 franchi”.

Prenotazioni e pulizie? Ci pensa l’agenzia
Questi 2’000 franchi verranno distribuiti ai primi 25 che si annunceranno alla sede di Olivone, con la speranza che molti si facciano avanti e che, abitando il proprio rustico al massimo due settimane nella stagione estiva, vincano quelle obiezioni che magari frenano dal concedere in affitto la propria casa. Anche perché tutte le responsabilità se le assumerebbe l’agenzia partner Interhome, come testimonia Davide Nettuno, portavoce dell’agenzia e di Hotelplan: “Interhome in questo caso non si preoccupa solo della commercializzazione del rustico ma si prende anche la responsabilità della gestione delle prenotazioni, del traffico dei pagamenti, delle pulizie e delle coperture assicurative. Il proprietario può dunque demandare ad un terzo tutti i ‘grattacapi’ che normalmente sono legati all’affittare una casa di vacanza”.

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