
La guerra in Ucraina ha sollevato già più e più volte la questione rifugi in Svizzera. La stessa Confederazione ha informato la popolazione in tal senso. Ma in Ticino come siamo messi? A interrogarsi, e interrogare il governo con un’interpellanza, è il deputato Ppd Giovanni Berardi.
Queste le sue domande al Consiglio di Stato:
1) Quale è la capacità totale di alloggio nei rifugi di protezione civile (sia in edifici pubblici sia in edifici privati) nel Canton Ticino? È giudicata sufficiente?
2) A chi è affidato il controllo e la manutenzione di questi rifugi?
3) Esiste un sistema di controllo che permetta di capire se tali rifugi possano essere immediatamente disponibili in caso di necessità e come intende il Consiglio di Stato assicurare il coordinamento sul territorio?
4) Quale è il grado di prontezza con relative tempistiche per l’effettiva agibilità dei rifugi di protezione civile.
5) Nel caso di un afflusso importante di profughi con conseguente necessità di utilizzare anche i rifugi di protezione civile, quali sarebbero le strutture prioritariamente prese in considerazione? E che tempistica media di soggiorno si prevede in tali rifugi, prima di trovare una soluzione più confacente?
6) Il Consiglio di Stato è a conoscenza di come la Confederazione intende sostenere i Cantoni in questa azione? Quali spiegazioni può fornire in merito?
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