Ticino
Rifiuti a Bellinzona, si cambia metodo di calcolo
Immagine CdT
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Redazione
3 anni fa
La tassa base sarà differenziata tra persone singole, nuclei famigliari e residenze secondarie. Le economie domestiche pagheranno meno del previsto, mentre per le attività economiche il discorso è più complesso

A Bellinzona chi genera più rifiuti pagherà di più. Il Municipio ha elaborato un nuovo sistema di calcolo, che contempla una tariffa base diversificata per tenere conto del potenziale di produzione dei rifiuti. Dai 150 franchi annui decisi a dicembre nell’ambito del Preventivo 2022, si passerebbe a una tassa base di 125 franchi all’anno per le persone sole e 140 franchi per le economie con due o più persone. Quindi si pagherebbe meno del previsto. La proposta è contenuta nella revisione del Regolamento comunale sulla gestione dei rifiuti, che ora viene sottoposta al Consiglio comunale tramite il messaggio licenziato questa settimana. “Secondo il principio che chi più genera rifiuti, più paga, la tariffa base seguirà un principio maggiormente causale e risulterà ridotta rispetto a ora in particolare per le economie domestiche”, sottolinea l’Esecutivo in una nota odierna. Il costo del sacco e le tariffe per lo smaltimento degli scarti vegetali restano invece invariati.

Il nuovo metodo di calcolo
Il nuovo metodo di calcolo permette di differenziare più categorie sia tra le economie domestiche, sia tra le attività economiche, e suggerisce una forchetta con minimo e massimo per tutte le casistiche. Per le economie domestiche vengono fatte tre distinzioni: persone singole, nuclei famigliari composti da due o più persone e residenze secondarie. Secondo la simulazione delle tariffe 2022 per persone singole la tassa base è di 125 franchi (25 in meno rispetto a ora), 140 per famiglie di due o più membri (10 franchi in meno) e 140 per le residenze secondarie (10 franchi in meno).

La tassa base per le attività economiche
Il discorso cambia per le attività economiche, che verranno differenziate in base alla dimensione e alla tipologia. Per le attività commerciali, attività industriali e artigianali, uffici cantonali o comunali vengono calcolati i posti di lavoro a tempo pieno. Secondo la simulazione delle tariffe 2022 si parla di 200 franchi di tassa base fino a quattro dipendenti. Dai 5 ai 9 dipendenti la tassa sale a 400, da 10 a 19 addetti a 900. La tassa continua a variare in base al numero di dipendenti fino a un massimo di 2’500 franchi per le aziende con oltre 100 dipendenti. Per le case anziani e gli ospedali il calcolo si basa sul numero di letti. Le scuole di qualsiasi ordine (con alcune eccezioni, ad esempio per i pre-asili e scuole che offrono corsi saltuari) verranno tassate a dipendenza del numero di allievi. Si parte da 300 franchi per le strutture che hanno meno di 19 allievi fino ad arrivare a un massimo di 4’000 per le strutture in cui vi sono oltre 500 allievi. Gli esercizi pubblici e alberghieri hanno invece un criterio legato al numero di posti letto e posti a sedere. Vi sono poi alcune eccezioni come take-away, campeggi e ditte individuali con sede a casa propria, che avranno una tariffa fissa agevolata.

Un incasso di 4,23 milioni per coprire i costi
Stando alla previsione d’incasso, la modifica del regolamento applicata retroattivamente dal 1° gennaio 2022 permetterebbe di coprire i costi preventivati per lo smaltimento dei rifiuti (pari a 4,23 milioni) per l’anno in corso, specifica il Municipio.

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