Lavoro
Riduzione posti Cargo, le Ffs offrono alternative in Ticino
©Chiara Zocchetti
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Redazione
2 giorni fa
Dopo l'annuncio del taglio di 40 posti di lavoro in Ticino presso Ffs Cargo, l'ex regia federale fa il punto sul collocamento delle persone coinvolte.

Le Ferrovie federali "mantengono fede alla parola data". Dopo settimane di grandi discussioni relativamente alla riduzione della presenza di Ffs Cargo in Ticino, l'ex regia federale fa il punto. In maggio era stato annunciato che entro fine anno, Ffs Cargo avrebbe ridotto il suo organico di 65 unità, 40 circa delle quali proprio in Ticino. "Le Ffs si assumono la propria responsabilità sociale in veste di datore lavoro e mantengono fede alla parola data", si legge in un comunicato stampa. "A tutti i circa 40 collaboratori e collaboratrici interessati sarà offerta una soluzione in Ticino, in conformità con il contratto collettivo di lavoro".

Le soluzioni

In concreto, affermano le Ffs, "per due terzi è già stata trovata una soluzione e fatta loro un’offerta: si trasferiranno nelle divisioni Ffs Infrastruttura e Viaggiatori in Ticino oppure andranno in pensione. Nelle prossime settimane, ai restanti collaboratori saranno sottoposte le offerte per il passaggio all’affiliata Tilo. In alternativa, le Ffs offrono la possibilità di un impiego volontario temporaneo in altre regioni in cui sussiste attualmente fabbisogno".

Ticino "regione importante"

Nel comunicato, le Ferrovie federali ribadiscono che "il Ticino è e resta una regione importante per le Ffs, sia per quanto riguarda il traffico viaggiatori che per il traffico merci. Negli ultimi cinque anni, le Ffs hanno creato 260 nuovi posti di lavoro nel Cantone. E continuano a investirvi, ad esempio nella costruzione del nuovo stabilimento di Arbedo-Castione dove sono previsti almeno 360 posti di lavoro e 80 posti di formazione. In Ticino le Ffs impiegano in totale circa 2200 collaboratori. Anche in futuro resteranno un datore di lavoro responsabile e offriranno posti di lavoro qualificati".