Ticino
RiBeMos, il multisensore per misurare i detriti nei fiumi
Redazione
3 giorni fa
Ha preso il via ieri la fase sperimentale sul campo in Val Canaria. Schütz (ISEA): "Andiamo a predire la massa trasportata dall'acqua attraverso l'elaborazione matematica e un algoritmo di intelligenza artificiale".

Un sistema di sensori che mira a misurare la quantità dei detriti e il loro comportamento nelle acque dei fiumi, con l'obiettivo di prevedere al meglio le conseguenze di forti alluvioni. Ha preso il via ieri in Val Canaria, sopra Airolo, la fase sperimentale sul campo di RiBeMos, il progetto della SUPSI che durerà tutta l'estate fino a ottobre. "Prendiamo il materiale che viene scaricato dalla valle durante le alluvioni, lo pesiamo con una bilancia, lo iniettiamo attraverso lo scivolo, che emula l'alluvione, leggiamo i dati sui sensori e poi, attraverso l'elaborazione matematica e un algoritmo di intelligenza artificiale, andiamo a predire la massa trasportata", spiega ai microfoni di Ticinonews Sebastiano Schütz, ricercatore dell’ISEA, Istituto sistemi ed elettronica applicata della SUPSI. L'idea "è di verificare quanto sia efficiente il nostro sistema. Lo abbiamo testato in laboratorio, ottenendo ottimi risultati. Adesso vediamo cosa succede nella realtà". 

Salvetti: "È il materiale a causare i danni più gravi"

5'800 km di corsi d’acqua nel nostro cantone. Ognuno di essi è artefice dello spostamento di detriti dalle montagne ticinesi ai laghi. La Canaria, fiume imprevedibile, è l’attore ideale per le misurazioni di RiBemos. Misurazioni che, come detto, andranno avanti tutta l’estate, fino a ottobre. "Il trasporto solido è forse la componente più pericolosa di una piena di un corso d'acqua quando siamo in presenza di precipitazioni molto importanti come quelle viste in Vallemaggia lo scorso anno", afferma Andrea Salvetti dell’Ufficio dei corsi d’acqua del cantone. In questi casi, infatti, "non è più tanto la parte idraulica, quanto il materiale che causa i danni più gravi alla popolazione. E avere una stima di quanto materiale un corso d'acqua è in grado di trasportare, ci aiuterà sicuramente a prevenire questi fenomeni e anche a sviluppare carte del pericolo più dettagliate".