
Il Consiglio d’amministrazione della Ferrovia Lugano–Ponte Tresa (FLP) ribadisce all’unanimità il proprio pieno sostegno al credito supplementare per la realizzazione della tappa prioritaria della Rete Tram-Treno del Luganese. La presa di posizione è arrivata questa sera, durante una riunione del CdA, alla vigilia del voto del Gran Consiglio, che dovrebbe discutere di un aumento del credito pari a 87, 4 milioni.
Un'opera fondamentale che non può subire ritardi
Secondo la FLP, si tratta di un’opera "fondamentale per lo sviluppo del trasporto pubblico di tutta la regione", che non può permettersi ulteriori ritardi. "Tutti gli attori sono impegnati ad affrontare tempestivamente le questioni evocate in merito all’esercizio futuro, trovando se necessario le soluzioni che indubbiamente esistono", conclude il CdA.
