
Si è svolta oggi, presso il Palacongressi di Stresa, l'assemblea generale della Regio Insubrica, durante la quale è stato sancito il passaggio della Presidenza dalla Regione Lombardia alla Regione Piemonte.
Un anno di attività
"Oggi si conclude un anno di Presidenza della Regio Insubrica, iniziato lo scorso settembre a Varese", ha esordito il presidente uscente Massimo Sertori, che ha riassunto le principali attività che sono state portate avanti nell'ultimo anno. Tra queste sono state citate l'emergenza idrica, la navigazione dei laghi e il cabotaggio, nonché attività legate al turismo e alla cultura. È stato inoltre ratificato il nuovo Accordo sull'imposizione dei frontalieri, che entrerà in vigore il 1 gennaio 2024, ha ricordato Sertori. Infine è stata menzionata la Programmazione Interreg 2021-2027, che porterà alla concretizzazione di progetti. "Sono certo - ha chiosato Sertori - che la collaborazione tra le nostre istituzioni attraverso i tavoli della Regio Insubrica, sia un elemento necessario per proseguire in modo positivo e propositivo anche nei prossimi mesi, dando un contributo importante alla cooperazione transfrontaliera e rispondendo alle principali sfide che caratterizzano i territori di confine".

Un punto di riferimento per la collaborazione transfrontaliera
Dal canto sul il consigliere di Stato Norman Gobbi ha evidenziato la centralità della Regio Insubrica quale attore e punto di riferimento per il dialogo e la collaborazione transfrontaliera tra Svizzera e Italia, rilevando come la località di Stresa, faccia risaltare la centralità dei laghi come elemento di sintesi e di convergenza di interessi delle popolazioni delle regioni che rappresentano la comunità di lavoro.
La ferita del Mottarone
L'assessore all'Ambiente di Regione Piemonte, nonché neo presidente di Regio Insubrica, Matteo Marnati ha spiegato perché ha scelto Stresa come luogo dell'assemblea generale. "Negli ultimi anni abbiamo condiviso con il sindaco della città lacustre una tragedia che per noi è ancora una ferita aperta: quella della funivia del Mottarone. A questo proposito Regione Piemonte finanzierà la progettazione dell’impianto e a breve ci verrà sottoposta una proposta progettuale".
Lago, turismo, mobilità
Entrando poi nel merito di quanto è emerso nel corso dei lavori, il neopresidente si è soffermato su alcuni aspetti, dalla sicurezza del Lago Maggiore ("abbiamo ottenuto insieme ai Comuni, il presidio permanente, quindi per 365 giorni all’anno, della Guardia Costiera, che sulle strade") a quello della regolazione dei livelli del Verbano («ho interessato il ministro Pichetto che a breve convocherà un tavolo»), passando al tema del turismo («quest’anno si è registrata un’ottima performance sia in termini di arrivi che di presenze con un aumento, di entrambe le voci, a due cifre, più del 20%"). Il lago Maggiore, ha aggiunto Marnati, è una risorsa straordinaria: "Bisogna potenziare la mobilità sull’acqua e a breve metteremo a disposizione fondi per il revamping dei mezzi per renderli ecosostenibili. L’anno prossimo avremo poi il riconoscimento europeo di Città Europea del Vino del Consorzio Alto Piemonte che coinvolgerà le due province piemontesi della Regio, Novara e VCO, e, proprio in nome della continuità territoriale, vorremmo coinvolgere anche il Canton Ticino».