Polizia
Reati contro l'integrità delle persone: minorenni sempre più osservati speciali
©Gabriele Putzu
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Redazione
3 mesi fa
La Polizia cantonale pubblica il bilancio 2024 della Sezione reati contro l'integrità delle persone. Per il secondo anno di fila cresce il numero di minorenni imputati per reati al Codice penale.

Meno sollecitazioni nel 2024 per la Sezione reati contro l'integrità delle persone (Srip) della Polizia cantonale. Lo scorso anno sono state 793, nel 2023 erano 813. Per contro, il 2024 della Srip "ha registrato una crescita, per il secondo anno consecutivo, del numero di persone minorenni imputate per reati al Codice penale (362, +23,7%) e un aumento delle inchieste per pornografia". L'anno scorso, si legge in un comunicato, sono state aperte 486 inchieste di competenza della Srip (478 nel 2023), "mentre per altre 227 situazioni non sono emersi elementi di rilevanza penale e sono quindi state segnalate, quando necessario e per competenza, alle Autorità regionali di protezione (ARP), ai servizi sociali o ai partner in ambito sociale o educativo".

Pornografia

Spicca l'aumento delle inchieste per il reato di pornografia: sono state 84 nel 2024 e 66 l'anno precedente. "Di queste, 60 (47) riguardavano incarti derivanti dal monitoraggio effettuato a livello internazionale e nazionale di internet. Dal 1° luglio 2024 è entrata in vigore la revisione del diritto penale in materia sessuale, ma al momento non è ancora possibile valutare l’impatto di questa modifica sull’attività inquirente".

Le spedizioni punitive

Avevano suscitato notevole scalpore le spedizioni punitive contro "persone intenzionate ad avere degli incontri a connotazione sessuale" con minorenni. La Srip definisce l'inchiesta su questi fatti "particolarmente impegnativa". Le spedizioni erano condotte principalmente da minorenni, che "sfruttando le reti social" tendevano un tranello agli interessati, "organizzando quindi un appuntamento che si tramutava in una spedizione punitiva. I fatti venivano quindi filmati e in parte condivisi con terzi".

Violenza dei minorenni

Sono invece "state un centinaio le inchieste per reati violenti commessi da minorenni. Tra questi casi si annoverano tentati omicidi intenzionali, risse, aggressioni, lesioni, vie di fatto, liti, discussioni e violenza o minaccia contro le autorità e i funzionari. La percentuale di minorenni imputati per reati al Codice penale sale, per il secondo anno consecutivo, dal 10,7% all’11,3%. Si tratta in particolare di furti, rapine e danneggiamenti. Una parte consistente è pure legata ai reati di lesioni gravi, di aggressione, di molestie sessuali e d’incendio intenzionale".

Prevenzione

La Srip fa anche prevenzione tramite il Gruppo visione giovani all'interno delle scuole, dalla quinta elementare fino alle scuole professionali e superiore. Il Gruppo "è stato sollecitato complessivamente 341 volte (488 nel 2023), con richieste di aiuto da parte di genitori o direzioni di istituti scolastici. Gli agenti hanno svolto 413 interventi di prevenzione nelle scuole (439) e 116 colloqui di conciliazione con i minori ed eventualmente le famiglie (156)".