
È durato solo pochi minuti, oggi a Lugano, il processo a carico dei due albanesi che lo scorso 17 ottobre tentarono di rapinare il distributore Piccadilly di Giubiasco e il giorno dopo rapinarono, con successo, il distributore Shell dell'area autostradale di Bellinzona-Galbisio.
I due, un 21enne e un 22enne, avevano cercato di fuggire in Italia dopo la rapina, ma erano stati arrestati ancora la sera stessa nei boschi del Monte Ceneri.
Oggi, davanti al giudice Mauro Ermani, i due hanno spiegato di essere venuti in Svizzera in cerca di lavoro e di aver commesso la rapina perché erano rimasti senza soldi.
Una motivazione che non gli ha impedito di essere condannati a 22 mesi di detenzione, sospesi con la condizionale per tre anni, come riporta il sito de La Regione.
I due albanesi verranno quindi rimpatriati già nei prossimi giorni.
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