Rapina Balerna: arrestato uno dei due rapinatori

Ticino

15 anni fa

È stato fermato a Rodero, a pochi chilometri dal confine svizzero. Si tratta di un 33enne italiano, pregiudicato per reati analoghi

La polizia aveva perso le loro tracce nei campi di Santa Margherita, a Stabio. I due rapinatori del chiosco del distributore di benzina della Shell a Balerna erano stati intercettati da una pattuglia della cantonale, ma dopo l'inseguimento i malviventi erano riusciti a sfuggire agli agenti. Non per molto però. Nella serata di venerdì, comunicano sabato la polizia cantonale ed il Ministero Pubblico, uno dei due rapinatori è stato arrestato a Rodero, in provincia di Como, a pochi chilometri dal confine svizzero. L'operazione si è resa possibile grazie alla fattiva collaborazione internazionale messa in atto con le diverse autorità italiane. Attorno alle 16.30, come si legge infatti nel comunicato della Guardia di Finanza di Como, alcuni cittadini di Rodero hanno notato due persone che si aggiravano in maniera sospetta tra i cortili delle abitazioni. La notizia é stata subito passata dagli abitanti ad una pattuglia della Tenenza delle Fiamme Gialle di Ronago, che presidiava proprio quella zona del territorio effettuando controlli di "retrovalico". I Finanzieri, che avevano già ricevuto dai colleghi svizzeri, tramite il Centro di Cooperazione Doganale e di Polizia di Chiasso, la descrizione dei malviventi, non hanno tardato a rintracciare ed a bloccare uno dei due, il quale non ha opposto resistenza, ed ha subito confessato di essere uno dei rapinatori. Si tratta di Alessandro Vignati, 33 anni, di Busto Arsizio e residente a Gorla Minore.Ora l'arrestato, ristretto nel carcere del Bassone, verrà posto a disposizione delle autorità elvetiche attraverso una procedura rogatoriale con la Corte d'Appello di Milano. Insieme al suo complice, braccato dalla polizia svizzera, aveva deciso di attraversare il confine a piedi, e probabilmente cercava di rubare un auto per allontanarsi dalla zona. Si avvisa la popolazione che lo stesso è da ritenersi armato e pericoloso. L'inchiesta di polizia giudiziaria in corso dovrà ora accertare il loro eventuale coinvolgimento nelle rapine avvenute in questo primo scorcio di 2011.