Ticino
Radicali e socialisti uniti in un'associazione
Redazione
15 anni fa
Si chiama Incontro Democratico ed è stata presentata a Bellinzona questa mattina. Iscritti esponenti di spicco di PLR e PS

Radicali e socialisti uniti contro il teatrino della politica e contro il Ticino chiuso in se stesso. Parole della neonata Associazione Incontro Democratico, che si è presentata stamattina alla stampa al ristorante Corona di Bellinzona. Ne fanno parte nomi di spicco del PS e del PLR come il presidente socialista Manuele Bertoli, il capogruppo del PS Raoul Ghisletta, il deputato PLR Jacques Ducry e il senatore liberale radicale Dick Marty. “Lo scopo - ha detto il presidente Diego Scacchi, già sindaco di Locarno - è creare delle occasioni per fare della cultura politica, perché la politica non può prescindere dalla cultura”. “Il periodo - ha precisato Scacchi - è decisamente poco positivo per il Cantone, specchio della situazione federale. Attualmente la realtà cantonale è caratterizzata da contraddizioni, da disparità sociali e territoriali e da contraddizioni nell’ambiente. E poi c’è un atteggiamento generale di chiusura del Cantone. E quindi è difficile impostare una discussione politica”. “L’idea è di proporre un dialogo, un confronto per giungere a una meditata azione politica”, ha poi aggiunto il presidente. Infine, una frecciatina al movimento di Bignasca: “La Lega ha portato a un degrado della politica”. La parola è poi passata alla vicepresidente e deputata socialista Pelin Kandemir Bordoli che ha dichiarato: “Bisogna costruire dei progetti che si traducano in gesti politici”. “Non si intende creare un nuovo partito – ha detto Manuele Bertoli, membro fondatore dell’Associazione assieme a Ducry -, ma rimediare allo sterile confronto attuale tra i partiti. Stiamo assistendo a un teatrino politico!”. “È giusto trovare dei momenti esterni ai partiti per scorgere punti di convergenza”, ha terminato il presidente del PS. “Nella politica ticinese manca l’ossigeno!”, ha spiegato il deputato Jacques Ducry. Che ha aggiunto: "Il sistema elettorale proporzionale permette purtoppo alle persone e ai partiti di "giocare" nell'ambito di una continua campagna elettorale sulle soluzioni da dare ai problemi del paese. In particolare le tensione all'interno del PLR, che si spera almeno in parte superate con l'elezione di Walter Gianora. Come pure sono inaccettabili certi ricatti del PPD, come moneta di scambio per poltrone o proposte. E anche la Lega quando sfrutta a meraviglia le paure del cittadino, in particolare in ambito di votazioni relative all'Europa. Insomma nella psico-politica ticinese, a tutti i partiti servirebbe uno psichiatra”. Il primo appuntamento ufficiale della neonata Associazione si terrà al Canvetto luganese il prossimo 12 marzo alle 18. Ospiti della serata dal tema “Quale giustizia?”, Bernard Bertossa, ex procuratore generale di Ginevra ed ex giudice al Tribunale penale federale e il senatore Dick Marty.

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