
Il cantiere per realizzare il secondo binario tra Contone e il ponte del Ticino ha subito una battuta d’arresto. I lavori, che sarebbero dovuti iniziare ieri, sono stati bloccati dalle FFS perché mancano le autorizzazioni necessarie e il credito per realizzare l’intera opera. Lo rende noto il Corriere del Ticino, precisando che l’ex regia federale ha avvisato le ditte appaltatrici.
Progetto rinviato a tempi da definire
Il progetto, che comprende anche la costruzione di un nuovo sottopasso stradale in zona Alla Monda a Contone, costituisce l’ultimo tassello degli interventi neccessari per permettere la circolazione di più treni (ogni 15 minuti) tra Cadenazzo e Locarno. Il costo complessivo dell’opera ammonta a 51 milioni di franchi e prevedeva un cantiere della durata di due anni. Ma ora tutto è rinviato a tempi ancora da definire. Stando a quanto hanno pubblicato le FFS sul Sistema informativo sulle commesse pubbliche in Svizzera (Simap), è necessaria “una modifica sostanziale delle prestazioni richieste” in considerazione del fatto che “il progetto nella sua configurazione attuale non verrà realizzato nell’immediato futuro”.
Altri cantieri in ritardo, Storni chiede ragguagli a Berna
La notizia ha sorpreso il sindaco di Gambarogno Gianluigi della Santa, secondo cui nessuno ha lasciato intendere che ci fossero problemi relativi ai fondi, e ha già fatto scattare un’interrogazione a Berna. Il consigliere nazionale Bruno Storni, nel testo inviato oggi, ricorda che il potenziamento parziale della tratta Contone-Tenero faceva già parte del lontano programma di finanziamento Sviluppo infrastruttura ferroviaria (SIF) e non è l’unico progetto ad essere in ritardo. Già lo scorso mese di aprile, scrive il parlamentare socialista, era stato annunciato il ritardo per l’avvio dei lavori del terzo binario completo tra Giubiasco e Bellinzona “per errori di progettazione che hanno comportato il rifacimento del progetto e la sua ripubblicazione a seguito di ricorsi”. Ritardi che procrastineranno la messa in esercizio a dicembre 2029. C’è inoltre anche il ritardo della fermata di Minusio, “che doveva essere in esercizio nel 2019”.
Le domande al Consiglio federale
L’ulteriore ritardo per il raddoppio completo della tratta Tenero-Contone non farà dunque altro che procrastinare a tempi da definire per l’aumento della cadenza a 15 minuti del servizio Tilo Locarno-Bellinzona, fa notare Storni, che chiede i motivi del rinvio dei lavori e i nuovi termini per la messa in esercizio del raddoppio completo.
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