Ticino
Raddoppia la tariffa, i frontalieri protestano
Raddoppia la tariffa, i frontalieri protestano
Raddoppia la tariffa, i frontalieri protestano
Redazione
8 anni fa
Malumori a Lavena Ponte Tresa per il balzello dei posteggi in piazza mercato. Il sindaco: "La capienza è al limite"

Da 1 a 2 euro al giorno. A tanto aumenta la tariffa del parcheggio in Piazza mercato a Lavena Ponte Tresa (dove si svolge il mercato del sabato), utilizzato da molti frontalieri che in settimana lasciano l'auto per raggiungere il Ticino con il treno o il bus. Un raddoppio scattato lo scorso 3 gennaio che ha colto di sorpresa molti utenti, che hanno scritto al sindaco e al comandante della polizia locale per protestare. Un volantino è pure stato distribuito quest'oggi dal movimento di destra Casapoung per dire no all'aumento della tariffa.

Ma il sindaco respinge le critiche, affermando che il balzello è equo e giustificato: "La tariffa era ferma da due anni e anche con il raddoppio ci sembra decisamente contenuto" spiega Massimo Mastromarino al portale Varesenews. "Il parcheggio è utilizzato dai frontalieri che vengono per la maggior parte dai paesi vicini, mentre tutto l'onere dell'area di sosta - dalla manutenzione alla pulizia alla gestione degli spazi sosta - è tutta a carico del nostro comune".

E nel corso degli anni è pure aumentato il numero dei frontalieri che utilizzano gli stalli: oggi sono circa 350, mentre per i residenti rimangono circa 80 posti. "Ma non bastano mai", prosegue Mastromarino. "Non possiamo continuare ad aumentare le aree di sosta, la capienza del territorio è quasi al limite".

Da qui anche l'appello lanciato ai frontalieri di condividere maggiormente l'auto. "Se si usasse l'auto con un criterio migliore forse ci starebbero tutti" dichiara ancora Mastromarino al portale. "Sentirsi toccare nel portafogli non piace a nessuno, ma crediamo che il provvedimento sia ragionevole" conclude il sindaco. "Si tratta di 10 euro la settimana invece di 5, che potrebbero rimanere 5 o addirittura diminuire per chi riesce ad organizzare la condivisione dell’auto e a dividere le spese”. 

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