
Il vicesindaco di Bellinzona Felice Zanetti ha difeso sulle colonne della Regione la tanto contestata decisione di affidare grafica e marketing di "Follow the Magic" alla Zack Goodman SA di Lugano. Scriviamo "tanto contestata" poiché c'è chi ritiene che si tratti di una società interamente italiana con unicamente una bucalettere in Ticino. "Non è italiana, bensì ticinese. Ed è l'unica", ha replicato Zanetti.
Una risposta che non è stata gradita dall'associazione di settore nel campo della comunicazione visiva Viscom. "Abbiamo preso atto delle diverse prese di posizione riguardanti il mandato affidato dalla città di Bellinzona alla pseudo agenzia di comunicazione ticinese - si legge in una presa di posizione firmata dal direttore di Viscom Ticino Stefano Gazzaniga inviata oggi in redazione - Inizialmente non volevamo prendere posizione in merito, ma dopo le informazioni apparse sui giornali, non potevamo nasconderci dietro un dito".
A questo punto Viscom fa alcune precisazioni: "L'iscrizione della società al registro di commercio è avvenuta il 19 ottobre. Quando è stato allestito e deliberato il mandato alla società? Sicuramente, per coordinare nei migliori dei modi i diversi eventi e iniziare la grandissima campagna sui giornali di oltre frontiera, sarà stato prima del 19 ottobre. Pertanto, a tutti gli effetti il mandato è stato deliberato ad un'agenzia estera".
"Oltre a ciò, da oltre un anno la famosa agenzia partecipa e 'coordina' la tavola rotonda con i commercianti. Allora come mai è stata iscritta al registro di commercio solo il 19 ottobre?", ha rincarato Gazzaniga. "Affermate che in Ticino non ci sono agenzie che possono offrire questo tipo di servizio: ecco caro Dottò Zanetti, la vostra è veramente un'arrampicata sui vetri".
"Non dobbiamo dimenticare che ogni anno la CSIA, la Supsi con comunicazione visiva e l'USI con la facoltà di Scienze della comunicazione formano un numero importante di professionisti del ramo, però se lei caro Dottò Zanetti ritiene che nessuno è in grado di svolgere un mandato del genere, dobbiamo intervenire immediatamente anche sulla formazione dei nostri giovani".
"Un altro ente pubblico vuole dare un importante mandato a questa agenzia - prosegue Gazzaniga - Dottò, speriamo vivamente che si sbagli e che l'ente pubblico ci ripensi. Prima portino il domicilio qui, assumano personale indigeno e inizino a pagare le tasse, poi si attivino nella formazione professionale per i giovani. Solo a questo punto potranno partecipare ai bandi di concorso pubblici".
Viscom pone quindi a Zanetti le seguenti domande, valide per la fine della manifestazione:
1. Quanti italiani hanno partecipato alle manifestazioni?
2. Quanti soldi hanno speso durante le manifestazioni così da comprendere se questa agenzia ha realmente contribuito in modo tangibile al successo dell'evento?
3. Mandato di soli CHF 8'000? E paga le tasse in Ticino? Forse, magari, se tutto andrà bene, considerato che da solo un mese questa agenzia ha la sede legale a Lugano (tra l'altro senza collaboratori).
"Per concludere caro Dottò Zanetti, siamo veramente rammaricati che ancora una volta si è persa la bussola con i soldi dei contribuenti", scrive Gazzaniga. "Siamo convinti che anche con un'agenzia locale, che conosce perfettamente la situazione congiunturale e le esigenze dei ticinesi si potesse raggiungere brillanti risultati. Ma con il se e il ma non si va lontano, aspettiamo quindi volentieri delle statistiche reali sull'andamento delle manifestazioni. È comunque nostro desiderio augurarvi di ottenere un grande successo con queste manifestazioni così da salvare l'economia dei piccoli negozi e dei ristoratori della nostra bella Bellinzona, grazie anche all'arrivo dei turisti".
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